DAL POZZO (de Putheo, de Puteo, Putheus, Puteus), Giovanni
M. Gigliola di Renzo Villata
Della sua vita si hanno scarse e frammentarie notizie. Nacque da Giacomo, che fu un celebre giureconsulto, probabilmente [...] assegnato ad un professore giurista in quell'anno, anche se condivideva tale primato con Lancellotto Mss. Ticinesi 38: S. Comi, Zibaldone dinotizie stor. e letterarie con particolare riguardoalle cose pavesi, Quad. D, f. 147r; E, f. 58r; F, f. 89r ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] in Corsica", assolvendo in modo così brillante al suo compito da ottenere, con decreto del 27 giugno 1601, l'esonero dai pubblici gravami per sé 162; Inventione di G. Pallavicino di scrivere tutte le cose accadute alli tempi suoi, a cura di E. Grendi ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] alla morte di Paolo V.
Le cose cambiarono con l’elezione di Gregorio XV, nel febbraio 1621. Già in marzo il M. fu nominato , del quale il governo papale era poco soddisfatto. Portò con sé, tra gli altri, il letterato faentino Ludovico Zuccolo, che, ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] albertino presentato in parlamento, proponendo una distribuzione della materia in quattro libri (persone, cose e diritti sociale si presentava come un complemento ragionevole dell'"amore di sé" (cfr. gli appunti stenografici presi da G. Brunetti ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] a respingere le profferte di pacificazione di Pandolfo, "se non vuoi in perpetuo tenere una benda et mitra d'una grandissima
Fonti e Bibl.: A. Allegretti, Diari delle cose sanesi del suo tempo, in L. A. Muratori, Rerum Italic. Script., XXIII ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] beni ecclesiastici da parte di privati. Né le cose andavano meglio per i grandi monasteri della diocesi, gli impedì di portare a termine la sua attività a Pisa, anche se egli rimase in carica fino all'autunno dello stesso anno.
Il 2 dic. 1575 ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] della sua cultura. Certamente vasta, se la valutiamo in base all'inventario della sua biblioteca, Roma 1873, p. 8; G.P. Leostello, Effemeridi delle cose fatte per il duca dì Calabria (1484-1491), in Docc. per la storia, le arti e le industrie delle ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] ad altri o alienare a qualsiasi titolo le proprie cose. Affronta diffusamente i problemi dell'acquisto della cittadinanza , sempre attraverso un'indagine sulle fonti, se dopo l'anno 793 vi fosse stata in Italia una concreta abrogazione del cap. 367 ...
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MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] di G. Guidiccioni, Avvezzianci a morir, se proprio è morte, e tratta «dell’estasi dell’anima di elevarsi dalla vanità delle cose terrene per rivolgersi al Creatore. La quarta Tasso (due sonetti sulla sua prigionia e uno in morte), con G.B. Marino e con ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] i propri rappresentanti nella "Deputazione perpetua per le cose pertinenti al Santo Ufficio". Il D. rappresentò la impossibilità ad interferire nell'operato del pontefice in materia spirituale. Abbondonate a se stesse ed ormai sicure della sconfitta, ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...