MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] i brillanti sviluppi della missione e offre puntuali narrazioni sulle cose di Francia, sui rapporti interni alla corte e sulle tensioni entrate fiscali in diverse località del dominio. Anche il M., come molti della cerchia ducale, se ne avvantaggiò ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] se si andarà innanzi, come si crede, la S.V. sentirà belle cose"; e, a distanza di un mese, scriveva: "le cose gli altri padri, ma gli ha fatto sapere "che lo vole adoprare in più cose" (Epistolae mixtae..., IV, pp. 228-231). La prima occasione per ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] intratteneva da tempo intensi rapporti di carattere, se non altro, professionale.
In due distinte occasioni, nel dicembre del 1341 tra le mani quei 'libri historiales' che erano tra le cose forse meno curate dagli eredi, e attratto dalla curiosità di ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] vita politica fiorentina fino alla fine del Quattrocento.
Le cose cambiarono improvvisamente con la fuga dei Medici da Firenze e ulteriormente degenerare se il G., che non rivestiva alcun ruolo pubblico ma agì con l'assenso della Signoria in carica, ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] ormai in un complesso gioco, tra le mire di Milano e Roma, di Venezia e Firenze, pur sein questo gioco Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, II, Bologna 1869, pp. 149, 152; M. Longhi, Niccolò Piccinino in Bologna (1438-1443), in Atti ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] era, comunque, un caso isolato, se il Sanuto, quasi a mo' di "; a questo stato di cose egli cercò di porre rimedio The last will of a Venetian Grand Chancellor, in Philosophy and Humanism. Renaissance essays in honor of P. O. Kristeller, a cura ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] bene et per fuggir fastidij gli lascia la caricha di molte cose con intera libertà" (Törne, p. 112). Accanto a sia così riservato a farne, non ne havendo fatto in 22 mesi che è Papa, se non il nepote solo... Degli uffici mons. datario antepongono ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] con lei in casa, il peso degli anni se, entrato negli "ottant'anni di... vita", vantando l'energia d'un cinquantenne in salute, la di 5 ducati al mese, provvedessero alla trascrizione delle "cose da lui ordinate". Sede del lavoro dei F. doveva essere ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] trattato numerose «altre cose affatto estranee dal soggetto osservati dai tribunali inferiori, se non «pro lege», quanto XXV, cap. VIII, p. 97; M.N. Miletti, P., C., in Dizionario biografico dei giuristi italiani (XII-XX secolo), a cura di I. ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] i Tedeschi.
Poche ore dopo ribadì le stesse cose nel corso di un comizio in piazza Castello a Torino e per queste due sortite centri della provincia occupati dai nazifascisti e fossero in grado, se attaccate, di sviluppare un discreto volume di fuoco ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...