GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] E nel vero egli più che volentieri vi sarebbe andato se due cose non l'avessero ritenuto. L'una era che il Wolk-Simon, Toward a framework and chronology for G. R.'s early pen drawings, in Master Drawings, XXXVII (1999), 2, pp. 165-180; G. R.: master ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] esplode nella realtà dello spazio e nel suo divenire. Sein ciascuna e in tutte le circostanze e gli eventi, cosmici e insetto e del suo lavoro – non può essere annullata; le cose che accadono sono per sempre. È questo il significato del verbo ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] sul campo il politico Cofferati, un leader naturale anche se chiuso insé stesso. E non c’è da stupirsi allora che Salvati, Evangelisti condivideva la vocazione per un’economia fatta di cose più che di astrazioni; con Giuliano Amato, Federico Mancini ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] o meno estesa presa di coscienza del fatto che le ‛cose', siano esse considerate nella loro individualità o nel loro di trattamento informatico dei dati stessi: metodi che portano insé la possibilità - ancorché non sempre individuata né sfruttata ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] Medioevo.È persin ovvio sottolineare che la memoria delle 'cose viste' non è mai fruita per i fini " (v. 101) dello "scaglion primaio" (v. 94), ma possiede insé la stupefacente novità d'essere figura e parola, poesia visiva e bassorilievo alitante ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] che racchiude insé le in Spagna, l'a. islamica iniziò il suo viaggio verso l'Occidente cristiano; di qui, alcuni secoli dopo, mosse i primi passi la chimica. L'eredità dell'a. islamica è ancora oggi, per la cultura contemporanea, fatta di molte cose ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] che di cose e di materia. Anche nei suoi disegnini fa posto esclusivamente a interpretazioni di uomini, in assoluto , non era fondamentalmente occupato o preoccupato dalla novella insé stessa, quanto piuttosto dagli spunti che essa poteva offrire ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] , p. 118ss.) del P. più scontrosamente avverso alle cose mondane non gli impedì dunque di stabilire alcuni dei fondamenti teorici impressionato gli artisti è la sequenza trionfale inse stessa, con il grandioso annichilimento progressivo, a ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] le proporzioni sono modificate; alcune cose, anche se prodotte su piccola scala, possono produrre effetti analoghi a quelli su grande scala; in altri casi è impossibile prevedere da un prototipo quali saranno gli effetti. Vitruvio sembra consapevole ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] le opere sue maravigliose, altamente inse stesso riguardando, costituì le prime forme chiamate Idee; in modo che ciascuna specie espressa, fu da quella Prima Idea, formandosene il mirabile contesto delle cose create". Poiché la natura così ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...