Anno scolastico 2023-2024L’impressione che, nell’ultimo anno, la società italiana abbia parlato più del solito di violenza di genere, e che quelle parole che solitamente registrano il loro picco d’uso [...] violenza di genere – discussioni che devono, per forza di cose, coinvolgere tutte le istituzioni e le parti sociali –, è dalla coscienza linguistica di chi magari le ha esperite in prima persona ma se le porta dentro come un grumo di dolore indefinito ...
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Costantino ChilluraOpera poetica (1)a cura di Gian Paolo RenelloViareggio/Pisa, [dia•foria/dreamBOOK, 2024 Esperto di teoria della letteratura e informatica umanistica, studioso di Folengo e Dante, con [...] non altrimenti individuabili («il TU / o / no/ ME»). Se insomma, nel caso di Balestrini, il tentativo era quello di Flaccovio, 1991, pp. 11-40.Id., Michaux e altre cose (94-95), in Scrittura & respiro. Letteratura italiana di finesecolo, n. 1, ...
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La parola Antropocene, coniata nel 2000 da Paul Crutzen, premio Nobel per la Chimica nel 1995, indica un «periodo geologico caratterizzato dalla funzione centrale dell’essere umano nella modificazione [...] frontiere, passando dall’ambiente fisico a quello psicologico, se con Corrado si sottrae un vegetale alla natura per a non pensarci? Forse non pensiamo a tante cose. D’altronde in Meschiari, paradossalmente, la ricerca scientifica interpreta l’ ...
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Ai funerali di Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia pronunciò un’orazione funebre sgomenta e tonante, quasi urlata. Alle oltre duemila persone convenute per quelle esequie, Moravia intendeva spiegare cosa [...] «parl[erà] del ‘noi’, di noi tutti, come sé stessa, come se la società fosse un problema suo; spoiler: avrà ragione […] : tramutare le parole in effetti, in azioni collettive, in esiti materiali e legali; cambiare le cose per via di racconto ...
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Elisa Biagini, di origini fiorentine, esordisce negli anni ’90 del Novecento (Questi nodi, Gazebo, 1993) e dunque rientra nell’ultimo gruppo di autori e autrici per cui è già possibile un inquadramento [...] scoperto nel cauto e imprevedibile incontro tra il corpo, le cose e gli altri, ma la cui consapevolezza arriva solo tra il qui e un altrove. In Soglie sono molti i versi che insistono su tale dimensione, come se adesso la parola servisse non più ...
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Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] di Franco Battiato, Fetus (1972) e Pollution; ancora, in 1978 gli dei se ne vanno, gli arrabbiati restano! (1978), degli Area, delle cose non permette al nostro protagonista altro che restare nell’ombra, come uno dei satiri che in letteratura ...
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Aldo NovePulsarMilano, Il Saggiatore, 2024Vorremmo iniziare questo intervento con tutti quegli equilibri e quelle circospezioni moderne che richiedono passo felpato e lingua piana, complimenti a metà e [...] , però, i panni del tifoso (ma non v’è alcuna maglia, se non quella di un lettore grato per ciò che vedono i suoi occhi) da una pressa». Comincia la vita, dal 1967 in poi, con una serie di cose viste-riviste e interpretate (o pensate poi dopo, ...
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Ed improvvisamente ti accorgi che il silenzio ha il volto delle cose che hai perduto ed io ti sento amore, ti sento nel mio cuore(La voce del silenzio, Mina, 1968) Beati gli ultimi.È un bel gioco di sinestesie [...] grandi poeti, da Dante («là dove il sol tace», «i’ venni in luogo d’ogni luce muto»), a Leopardi («cieco il tuono per le onda nei miei occhi», «ti accorgi che il silenzio ha il volto delle cose che hai perduto», «ed io ti sento amore, ti sento nel mio ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] personaggio, tra il proprio sé e la trasposizione su schermo, come dimostra lo sguardo in macchina in apertura, quell’occhio al Truman Capote e uomini elegantiTanti i riferimenti a persone o cose ignote a molti italiani. Quando Alvy si lamenta con ...
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Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] di Firenze e, più in generale, sull’andamento delle cose umane.Ebbene, in estrema sintesi Cacciaguida, nato essere cibo di tutti e per tutti, se veramente vogliamo che in Italia ci sia, e sia viva in tutti, la coscienza della razza. [...] Altrimenti ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...
Filosofo peripatetico (1º sec. d. C.), maestro di Nerone; scrisse commenti alle Categorie e forse al De caelo di Aristotele, utilizzati da Simplicio. Notevole la sua concezione degli universali, per la quale si collega a Boeto di Sidone e prelude...
Dottrina filosofica secondo la quale noi non conosciamo le cose 'come sono' (la loro essenza o sostanza, le 'cose in sé'), ma le cose 'come ci appaiono' (i fenomeni). G. Berkeley e D. Hume videro nei fenomeni la realtà stessa, senza alcun residuo...