ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] padre fu un costruttore prudente, paziente, sicuro, chiuso insé, ma a tratti proprio amabilissimo, e sempre vero. ma amare l’irregolarità», tenendo sempre «un certo distacco dalle cose, dalle affermazioni, dalle verità raggiunte» (il verri, 31, ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] inse stesso e le nostre in Lui (1675), in cui si mostra come noi siamo grandi in Cristo, e come Cristo debba esser grande in della divinità, dell'anima, delle sue virtù e di altre cose..."; "Toccare col tatto, come abbracciando e baciando i luoghi ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] esperienze che lavoravano molto sull'autocoscienza. Tra le altre cose i COM, dopo l'estate, occuparono un vecchio edificio e che, nella vita adulta, ogni essere umano reca insé allo stato di latenza oppure confinata negli abissi dell'inconscio ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] e a valori reali, o reali estesi, è Γ-convergente verso f sein ogni punto x0 dello spazio X sono verificate queste due condizioni: per da Amleto al suo amico Orazio: «Ci sono più cosein cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] Romania si configurò oggettivamente come il contraltare del Comune.
Se così stanno le cose, si può indovinare qualcosa di più sul ruolo che ebbe il D. in Oriente. Poiché egli fu un protagonista (se non il protagonista) dell'impresa; poiché sua fu la ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] Diplomata, n. 264), che veniva a sancire uno stato di cose del quale A. ed i suoi potevano forse non considerarsi ancora e s., p. 338): ma la contraddizione è solo apparente, in quanto se è vero che la liberazione dei servi dal vincolo che li legava ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] parlare con B. in un colloquio riservato, del quale il biografo si limita a rilevare la cordialità; certo, le cose allora dette " Ma rimarrebbe sempre innegabile il fatto dell'assurdità insé di una candidatura caldeggiata proprio per un uomo, ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] lo asserisce per primo un erudito locale (cfr. Rossi). Se si pensa alla probabile età del M., ciò poté avvenire di Gregorio XIII (10 apr. 1585) complicò ulteriormente le cose, in quanto il suo successore Sisto V decise di orientarsi inizialmente ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] l'opera d'arte abbia un valore intrinseco, presa inse stessa, in quanto solo l'artefice l'ha creata. Esaminare le la sorella - dando avvio alle ricerche che sarebbero sfociate nelle Cose bresciane del Cinquecento (1917). Sempre tra il 1916 e il ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] alla Camera il 2 gennaio dal Cavour.
In questo e in altri interventi (se si eccettua quello contro la richiesta di mons. Bonomelli "Roma l'Italia e la realtà delle cose"…, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XV(1961), pp. 460-461; A. Consoli ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...