MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] di Mellini aveva commosso non tanto per la crudezza insé della scomparsa repentina di una promessa dei cenacoli umanistici progetto di dare veste tipografica alle cose molziane maturato negli stessi ambienti in cui si erano prodotte ed erano state ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] proletariato non poteva che "fidare unicamente inse stesso", organizzandosi in "partito di lavoratori". Ad abbracciare le maggioranza dei congressisti". Pur differenziandolo "molte e molte cose" dai socialisti italiani: "Io sono innanzi tutto ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] di livello culturale di primo piano, che riunisce insé alcune delle problematiche più vive del dibattito intellettuale del espressiva, una personale via di partecipazione ai fatti e alle cose, un modo peculiare di vivere la realtà.
Dopo Ravenna ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] faccia, intorno a lei il sommovimento delle passioni e delle cose rischia comunque di costringerla a una resa: dapprima, lo e dunque tanto più sconvolgente, - gli uomini riscoprono inse stessi profondità celate, eroismi che nessuno avrebbe supposto, ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] potrà esimersi dall'affermare: "una tecnica perfetta insé e per sé la troviamo in tante pianole ben costruite. Eppure un grande d'un rito... L'ingresso in una sala da concerto dovrebbe promettere le cose più impensate e condurre gradatamente dalla ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] sé stessa tra amori e duelli, ma non era ancora (non se la sentiva ancora di essere) Agilulfo, cioè la maturità esatta, risolta per sempre insé esordio. Tra molte altre cose, Calvino vi si rammaricava di aver detto in maniera goffa, distorta e ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] ritornato alcuni mesi dopo la nascita di C. per sistemarvi le sue cose, Tommaso ricevette due inviti piuttosto lusinghieri da parte del re d'Ungheria avversari. C. fu insomma costretta ad operare insé stessa simbolicamente quella "mutazione" che è ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] C. Meldolesi, Fondamenti..., cit., e Gesti parole e cose dialettali, in Quaderni di teatro, maggio 1981).
Qui il discorso è Il senso della parabola è lineare e facilmente intuibile, soprattutto se riferito a Napoli: il popolo non è più quello di ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] renitenti alla leva militare di Salò che forse più di altre cose gli sarebbe stato fatale – lo convocò a Palazzo Serristori, suo stesso svolgersi. Era cioè, inse stessa, critica tout court, proprio in quel senso vichiano di filologia-filosofia che ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] installarsi nel cuore delle cose. In uno dei suoi ultimi scritti citerà Anassagora: "Omnia in uno, in omnibus unum adesse" (
Argomento della prima lettera era la questione, fino allora insoluta, se la sostanza cerebrale fosse o no "pingue". Il B. ne ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...