ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] che la forma è connaturata al pensiero e che l'arte dovrebbe avere inse stessa il proprio fine. Così pure, a volte, affermò che l'arte al 1856: e sono questi gli anni in cui l'A. compone le sue cose più belle. Riprende e rielabora alcuni canti ...
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TRAINI, Francesco
Roberto Paolo Novello
(Francesco di Traino). – Si ignora l’esatta data di nascita di Francesco di Traino (ormai chiamato comunemente Traini dalla storiografia), da porsi, verosimilmente [...] la sala del palazzo degli Anziani di Pisa e per altre cosein servizio del Comune pisano; nell’agosto dello stesso anno egli degli Anziani (Simoneschi, 1895, p. 75). Se il pittore citato in questi atti del 1322 è effettivamente Traini, considerata l ...
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MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...] modelli letterari e dalla storia, intendeva «rappresentar figure e cose, non viste, ma vere ed immaginate all’un tempo» Roma nel 1874. Morelli ebbe il merito di riunire insé la lezione del pittore spagnolo, dalla raffinatezza dell’arte giapponese ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] parola e del verso per quello che erano insé e non solo per come erano risuonati in lui. Nei confronti del Croce la sua arte. Sulla Voce derobertisiana trovano spazio le prime cose di autori che diverranno fondamentali per il Novecento italiano ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] ; l'autore si dimostra "assai competente in fatto di cose che non esistono" (secondo una sua calzantissima sui contenuti: lo scrittore, personaggio irresponsabile, che ha insé le caratteristiche proprie del buffone, del fool di shakespeariana ...
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PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Massimo Teodori
Nacque a Teramo il 2 maggio 1930 da Leonardo (1898-1986), ingegnere proveniente da una famiglia della borghesia agraria, e da Andrée Estachon (1900-1983), [...] Caratterizzato da una personalità egotistica con una smisurata fiducia inse stesso, il leader lasciava l’impronta sulle iniziative italiano che europeo nelle liste della Rosa del pugno: «Le cose che ha detto, Pannella le dice da sempre, ed io ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] dottrina e la vita delle singole chiese, ed era insé un valore, riconosciuto dagli stessi principi che volevano esserne sul regno, diviso all’interno e attaccato all’esterno (cose entrambe vere). Il disimpegno di Arnolfo lasciava aperto il campo ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] tutte le cagioni che possono alterare lo stato delle cose".
In questo senso la sua produzione storiografica confluisce nel filone fatti di sangue, esse si informano tutte comunque (pur se non mancano puntuali tirate di retorica moraleggiante) ad un ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] l'ansia di chi vuole scoprire "nuove cose" e non "nuove stelle", alludendo in senso antimetafisico al fenomeno della cometa apparsa nel con l'ultima sfera celeste, inattingibile non tanto insé, quanto per la intrinseca debolezza dei nostri sensi ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] cose, da sé solo dipinse un’intera chiesa. Dopo sei anni che dimorò in Germania, con lo stesso suo maestro ritornò in poco preceduto dal pittore (Sani, 1985, p. 122 n. 2).
In questa tela e nei precedenti affreschi a villa Alessandri di Mira e a villa ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...