CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] aveva assistito nel 1933 in un cinema di quartiere, era stato determinante per il suo cominciare «a guardare le cosein altro modo. Fu , attraverso il 'bibliobus' da lui ideato in base al principio che ‘se la gente non andava ai libri, sarebbero ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] dichiarare "fabulosum" l'episodio. Questo, comunque stessero le cose, era proposto da Antonino come "esemplare", o, come , così come l'omonima opera di Ivo di Chartres, assomma insé il vecchio ma si proietta nel nuovo e incarna il "tentativo ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] Tale "verità regolatrice di tutta la scienza", contenente "insé il germe della soluzione di tutti i problemi che il per 10 anni continui ripetutamente sudare, e ripetere sempre le stesse cose, senza che nessuno mi desse mai retta" (cfr. lettera a ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] storiche e la libertà dell'uomo", in cui sosteneva che "molte buone cose" potevano essere apprese dalle nuove scienze stato moderno… deve organizzarsi in base alla unità nazionale, la quale raccoglie e concentra insé il compito dello stato laico ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] in prestito dai conoscenti.
Rimasto estraneo alla politica fino alla caduta dei Borboni, nel 1860 aderì al nuovo ordine di cose risolve e integra insé il principio di contraddizione; poiché il principio di reciprocità si esplica in quello di ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] di rapida espansione, il B. ravvisa tali principi nelle leggi universali, naturali e obiettive delle cose, in specie di quelle umane. Se pure quindi lo studio induttivo di tali leggi è indispensabile alla loro formulazione, nulla però esso ci dice ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] p. 31. Si può intendere come il Savigny pensasse al 1488, se si osserva che egli - in assenza d'altri punti di riferimento - datava al 1489 la lettera del legatura pagata da Bartolomeo: troppo improbabile in queste cose è il passaggio dall'ordine al ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] seconda che si tratti di meri enti possibili o di cose esistenti nel tempo, mentre dei secondi può avere soltanto affermazioni di Agostino e di Anselmo: i complexe significabilia sono inse stessi veri o falsi a seconda della diversa relazione che ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] del B. chiarirà sempre meglio che queste autonomie portavano inse stesse, fin dal loro nascere, i propri limiti Comunque siano andate le cose nel settembre-ottobre 1309, il B. nell'estate del Uio dovette lasciar Perugia, se il 15 novembre di ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] rivolto tutto il loro studio in deprimere et annichilare la autorità et libertà de la Chiesa": e scrisse queste cose nell'agosto 1561, a mai di perseguire la semplicità della vita cristiana insé come negli altri, nei conventi che dovette riformare ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...