Una cosa va premessa: in italiano è spesso difficile formare il femminile dei nomi di mestiere e professione o indicanti una carica. Perché, pur avendo presenti le elementari norme grammaticali della lingua, [...] succede che la coscienza pre-linguistica d ...
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Ci trovano d'accordo le osservazioni sulla necessità di non attribuire, antropomorficamente, connotati umani agli animali, i quali, evidentemente, si muovono e agiscono mossi dall'istinto e non dalla coscienza [...] morale (e immorale, naturalmente). Il l ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...
Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire e professare opinioni e fedi religiose...
È la consapevolezza che il soggetto ha del suo oggetto, e non può separarsi da quella che il soggetto ha di sé come oggetto. Il problema della sua interpretazione filosofica viene in primo piano nella filosofia moderna, con Campanella e Cartesio;...