Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] vera e propria conversione religiosa ad altra chiesa. In realtà, al di là della difficoltà di penetrare nel segreto di una coscienza ben tutelato da una prudenza che apparteneva a tutta la cultura del tempo, resta il fatto che le convinzioni di Sarpi ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] è quello che gli fa proseguire la lotta contro le tentazioni irrazionalistiche che si annidano all'interno della coscienza filosofica e scientifica; il secondo arriva a combattere l'eccesso dello specialismo, come aspetto patologico del progresso ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] si propone di farlo) altri fenomeni che pure ricadono nel campo d'indagine della psicologia: così ad esempio i contenuti di coscienza o gli atti mentali, per non parlare del preconscio o dell'inconscio, che appartengono al campo di oggetti del metodo ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] , Platone avanzerà osservazioni che mostrano, in misura pressoché unica nella Grecia classica, la piena coscienza della funzione positiva che stima sociale, organizzazione e istituzionalizzazione possono svolgere nello sviluppo delle indagini ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] di questi scritti, Giuliano mette in luce aspetti diversi di un’unica idea fondamentale, che egli elabora con piena coscienza della riflessione teologica e filosofica a lui vicina: l’oikoumene romana è stata creata nella sua universalità dalla ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] alcuni casi attribuì ad Archimede e in altri a Platone. In un altro brano, Koyré lo descrisse come segue:
Per la coscienza filosofica e scientifica dell'epoca […] la linea di divisione tra gli aristotelici e i platonici è molto netta: se si proclama ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] non solo quella dell’azione esteriore e assicura all’umanità la possibilità della salvezza eterna entrando nel cuore e nella coscienza individuale; tutte cose che la legge umana non può fare. E dedica, quindi, un ampio spazio a un raffronto puntuale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] stesso la moltiplicazione dei dati. La discrezione è il sapere consapevole di questa inesauribile «varietà delle circunstantie».
La coscienza acuta di un reale mai uguale determina una conseguenza inevitabile. Se le radici su cui la discrezione si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] Bobbio, sarebbero dovute stare alla base di una scienza generale del diritto. Ma soprattutto vi era in alcuni la coscienza – per questo il tema merita qui almeno un accenno – che il riferimento alla scienza facesse parte integrante del programma ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] esempio perché le nature sono state costruite a sua immagine; e il movimento, ovvero l'anima che era dapprima senza coscienza e che, come principio primo, si muoveva confusamente e senza ordine nella materia. Nel libro del Timeo, Platone dice che ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...