Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZACoscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] rifugio invernale, la tana per la notte, il nido, ecc. Non si limita più a reagire agli stimoli fisici; possiede un frammento di coscienza di ciò che lo stimola e a cui reagisce, e ce l'ha, per così dire, dinanzi a sé nel proprio interno. Ha imparato ...
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scandalo Turbamento della coscienza e della serenità altrui, provocato da azione, contegno, fatto o parola che offra esempio di colpa o di male.
Fatto o situazione che ha aspetti contrari ai principi morali [...] o sociali correnti, e che desta l’interessamento dell’opinione pubblica o di un determinato ambiente, specialmente se coinvolge persone di grado o posizione elevati o comunque in vista.
In teologia morale, ...
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La sfera dell’attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza. Già teorizzato da G.C. Carus, L. Klages, A. Schopenhauer, F. Nietzsche, l’i. è divenuto specifico oggetto di studio psicologico, [...] ma con un’estensione e importanza intese diversamente dalla psicologia classica e dalla psicanalisi.
Per la psicologia classica l’i. ha un’importanza relativamente limitata e le sue funzioni si confondono ...
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In psicanalisi, si dice di fenomeno della coscienza, in quanto presupponga fenomeni inconsci e latenti: contenuto m. del sogno, il sogno così come viene raccontato da chi lo ha sognato, in contrapposizione [...] a un contenuto latente, che può essere individuato soltanto attraverso un’analisi interpretativa ...
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Suggestione che si esercita quando all’interno della coscienza del singolo si ha una dualità, per cui uno dei contenuti di questa, non più controllato e perciò avvertito nella sua forza, s’impone a tutti [...] . È effetto di a. ciò che nella condotta e nelle opinioni deriva da una prevenzione o da una tendenza acquisita.
Nell’a. più propriamente patologica, una convinzione può determinare nella coscienza le impressioni e le percezioni atte a convalidarla. ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale e politico. Esso esprime innanzitutto una denuncia dei rapporti di potere e di gerarchia che vengono giustificati e costruiti - a sfavore delle donne - ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] difese con cui l’Io si oppone al loro ricordo, è pertanto un sostituto di ciò che è stato rimosso dalla coscienza.
L’interpretazione dei sogni. La p. raggiunse il suo stadio maturo affiancando alla eziologia del sintomo isterico l’interpretazione dei ...
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In psicologia, quanto si è sperimentato nel passato, e che conserva una sua presenza attuale nella memoria e nella coscienza; in particolare, per suggestione della psicologia analitica, l’insieme degli [...] la storia di un individuo (ma anche di una collettività) in quanto suscettibili di emergere immediatamente alla coscienza, sotto forma di immagini concrete o di rappresentazioni simboliche, senza condizionamenti di natura concettuale o morale. ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] realtà è più significativo, è portatore di senso. E il senso è appunto dato da quel processo onde l’uomo ha acquistato coscienza della sua libertà. Da questo punto di vista la f. hegeliana è una interpretazione del corso storico. Fare f. è dunque ...
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Parte della teologia morale, che applica i principi della morale teorica a casi concreti, anche solo ipotetici («casi di coscienza»), secondo varie circostanze, per trovare la regola valida per ciascuno. ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...