Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] determinante dei contesti osservativi e degli assunti propri della cultura occidentale, della nozione di Io e di coscienza in particolare (Wagner 1975; Fabietti 1995; Remotti 1996). Per i contributi del poststrutturalismo, del decostruzionismo e del ...
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Sociologo e uomo politico polacco (Lublino 1858 - Pietrogrado 1916); visse quasi sempre all'estero, esule per motivi politici; con la sua attività pratica (fu tra i fondatori della Lega nazionale polacca) [...] i suoi volumi sull'idea dello stato, sul parlamentarismo, sulla psicologia sociale, fu uno dei maggiori sollecitatori della coscienza nazionale polacca. Particolare risonanza ebbe il suo Egoizm narodowy wobec etyki ("L'egoismo nazionale dal punto di ...
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(anche Efe o Eve o Yewe o Wegbe; fr. Éhoué) Popolazione dell’Africa occidentale, insediata nell’area sud-orientale del Ghana, nel Togo meridionale e nel Benin sud-occidentale. Sono ripartiti in numerosi [...] gruppi che non hanno mai costituito un’unità politica, e che solo in epoca coloniale hanno preso coscienza di una comune identità etnica. L’economia è basata principalmente sull’agricoltura, sulla pesca (per i gruppi costieri) e sul commercio. La ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] , New York 1970 (tr. it.: La politica del sesso, Milano 1979).
Mogni, F. (a cura di), Gay gay. Storia e coscienza omosessuale, Milano 1976.
Money, J., Ehrhardt, A. A., Man and woman, boy and girl. The differentiation and dimorphism of gender identity ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] culture. Entrambe sono dunque scienze dell'inconscio, non tanto perché raggiungano nell'uomo ciò che è al di sotto della sua coscienza, quanto perché si indirizzano verso ciò che fuori dell'uomo consente di sapere quello che si dà o si sottrae alla ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] dipana in modo peculiare e profondo il problema dell'"intenzionalità", da lui intesa come direzione verso un contenuto, come coscienza che è dentro e fuori se stessa, come possibilità di essere sempre oltre, come passerella che porta al significato ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] , dell'economia. Come si legge nella celebre Einführung a Zur Kritik der politischen Ökonomie (1859), secondo Marx "non è la coscienza degli uomini che determina il loro essere, ma è, al contrario, il loro essere sociale che determina la loro ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] il significato di antagonista del potere, o per lo meno di complesso di persone che si pongono, in quanto hanno preso coscienza di se stesse come di un ceto con proprie funzioni e proprie prerogative, in una posizione di distacco critico da ogni ...
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negritudine (franc. negritude)
negritudine
(franc. négritude) Movimento filosofico, culturale, letterario e ideologico del mondo nero francofono. Il concetto di n. esaltava l’unicità e l’essenza della [...] tradizioni del mondo occidentale. Elaborato a partire dagli anni Trenta del 20° sec. in seguito alla presa di coscienza del fallimento del principio coloniale francese dell’assimilazione, la n. fu il prodotto del pensiero di intellettuali francofoni ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] tempo. Così facendo, tuttavia, egli ha finito per mettere in luce solo un lato di quella dialettica tra struttura e coscienza che pure, nei suoi saggi metodologici, teorizza come centrale nel processo storico (v. Trimberger, 1984, pp. 224-225).
All ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...