Si dice dell’effetto di allargamento della coscienza indotto dall’assunzione degli allucinogeni, principalmente l’LSD, consistente in uno stato di particolare tensione emotiva con allucinazioni, percezioni [...] alterate, derealizzazione, sensazione di assenza di peso, scoppi di risa. Oltre all’LSD hanno azione p. la monoetilammide dell’acido lisergico, la mescalina, la psilocibina e numerose altre sostanze amminiche. ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] presa in considerazione per i processi che si svolgono nell’intimo del citoplasma e quindi per quelli che sono alla base della coscienza, che è proprio la funzione che nel s. scompare o si attenua grandemente. Si tende a ritenere che la fase di s ...
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Architetto danese (Copenaghen 1902 - ivi 1971). Aderente al linguaggio "internazionale" europeo, ne ha utilizzato i moduli espressivi filtrandoli attraverso una nuova sensibilità, con una acuta coscienza [...] dell'impatto paesistico del costruito; si è così inserito nella tendenza generale dell'architettura scandinava elaborando una tematica in grado di conciliare l'orientamento "neo-empirista" con un maggior ...
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Nome con cui è noto lo scultore e architetto Bernardo Gamberelli (Settignano 1409 - Firenze 1464), fratello di Antonio. Nella sua opera, in cui appare la piena coscienza delle nuove forme fiorentine, [...] unì, in un singolare accordo tra scultura e architettura, il disegno severo alla ricerca di luminosità. Fu attivo ad Arezzo, Firenze e Roma. La trasformazione del borgo medievale di Corsignano (Pienza), ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] dell'arte'), contro il romanticismo e il realismo, l'arte non è riflesso nè della natura, che non esiste al di fuori della coscienza umana, nè di un concetto o un'idea, nè del sentimento, ma è una forma autonoma di conoscenza, un atto creativo che ...
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Scrittore argentino (Buenos Aires 1875 - ivi 1964). Si è occupato di problemi filosofici e artistici, pubblicando tra l'altro El arte de los argentinos (1937-40), Motivos de estética (1940). Nelle opere [...] drammatiche ha sviluppato prevalentemente il tema del conflitto di coscienza derivante dalle crisi ideologiche della nostra epoca; tra le migliori sono da ricordare: Más allá de la vida (1902); Almas que luchan (1906); La venganza de Afrodita (1954). ...
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Architetto e scrittore (Basilea 1889 - Crocifisso di Savosa, Svizzera, 1954). Fu professore del Bauhaus dal 1927 al 1928 e nei due anni successivi direttore. L'apporto principale di M. in questa scuola [...] va ricercato soprattutto nel lavoro svolto per realizzare una coscienza politica negli studenti. Istituì un corso particolare sulle responsabilità sociali dell'architetto, impostando il problema della progettazione sulla rispondenza tra i prodotti ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] divina che ha saputo integrare la sapienza delle sette arti e di Platone con il magistero di Cristo; è invece esplicita la coscienza di una 'novità' e di un 'progresso' (excellentior). La corte di Carlo Magno non si pone in posizione subalterna o di ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] metà del secolo, che vede aprire le porte alla seconda rivoluzione industriale. Si sta così rafforzando in tutta la società la coscienza di quella più vasta pianificazione, che pure era già viva in molti paesi all'inizio del secolo. L'istanza di una ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] di tipo monumentale era, e resta tuttora, quello di rappresentare nella sua forma concreta la coscienza religiosa della sua gente, non importa quale fosse o sia il mezzo per materializzarla: la roccia, il mattone, la pietra. Ciò spiega perché, ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...