La canzone, caratterizzata da memorizzabilità e ripetibilità, pur piegando il lessico alle esigenze della musica, offre una vasta serie di stimoli sociolinguistici e culturali. Ospitando le “periferie [...] di “educazione ai sentimenti”, indispensabile e doverosa in questo periodo storico.«Le canzoni servono a formare una coscienza […] Cantare, credo che sia un ultimo grido di libertà. […] Scrivere canzoni sta diventando una responsabilità sociale, ma ...
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Mattia GrigoloGente alla buonaRoma, Fandango, 2024 «Fa un freddo che».Poco ci vuole a capire certi libri: una manciata di frasi. Una dichiarazione bella e netta che faccia ben comprendere come al riempimento [...] è una stanza» che sineddoticamente prende vita rammentandoti il rimosso e mettendolo sul tavolo perché tu possa tenerlo bene impresso nella coscienza («il paese padre, me l’ha raccontata il paese»). Scappare? Che ridere. E per dove, poi. La calamita ...
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Ci sono incontri che hanno cambiato la storia della letteratura, come quelli fra Dante e Guido Cavalcanti, tra Petrarca e Boccaccio o fra T.S. Eliot ed Ezra Pound. Il romanzo La rara felicità di Andrea [...] : «Nella mia poesia non c’è traccia d’odio per il nemico, né per nessuno: c’è la presa di coscienza della condizione umana, della fraternità degli uomini nella sofferenza, dell’estrema precarietà della loro condizione»; «Posso essere un rivoltoso, ma ...
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Patrizia CarranoLa figlia della servaFirenze, Vallecchi, 2024 Pur restando all’interno di un contesto politico e culturale affine, una delle critiche che si potrebbero muovere alla sinistra che si rifà [...] consuetudine Ottavina faceva benedire la sua casuccia dal prete, ma era e restava convinta che ognuno risponde unicamente alla propria coscienza (p. 117 e p. 121).Un altro esempio dell’attenzione di Carrano nel restituire la visione del mondo di ...
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Una giustificazione a ritroso per queste schede sono le recensioni teatrali di Antonio Gramsci legate agli spettacoli di Pirandello. Quelle lontane «cronache» consentono di tracciare a terra una riga temporale [...] , 1966. In collaborazione con Franca Ongaro Basaglia) GiustiziaNon si tratta di un problema di pietà, giustizia, tolleranza, coscienza e conoscenza nei confronti della sofferenza, della sconfitta, della caduta: è tutto questo ma, insieme, qualcosa di ...
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Maddalena CrepetCi siamo traditi tuttiMilano, Solferino, 2024 Io me lo ricordo Renzo coi manichini. Non perché fossi lì, sia chiaro, ma perché tanto mi era rimasta impressa nella lettura dei Promessi Sposi [...] con lesioni quantificabili e meno. Chi occupava, sarà invaso. Chi combatteva, sarà costretto alla peggiore delle torture: quella della coscienza. Resiste Husky, non demorde, ma non sa più se per una costante e ferma volontà o per quella Costanza che ...
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Gianluca PeciolaLa linea del silenzioMilano, Solferino, 2024 C’è, nell’ultimo romanzo di Gianluca Peciola, La linea del silenzio (Solferino, 2024), una frase che riassume il senso di una vicenda non ancora [...] e il legame viscerale dell’individuo con il suo passato.Il silenzio, come le tenebre, fissa situazioni di annullamento della coscienza, dei sentimenti, della vita. Un’afasia da cui pare affetto l’intero Paese, incapace di fare i conti con la ...
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Il secondo battesimo dell’eroeIl nuovo “battesimo dell’eroe” può appartenere alla storia esterna dell’opera o essere interno all’opera, quando è il personaggio stesso a scegliersi uno pseudonimo o un nome [...] immediatamente l’idea del chiostro, e che fosse stato portato da una santa d’alti natali»: che le quattro sorelle nella Coscienza di Zeno hanno tutte un nome iniziante con A- per praticità, perché le cose su cui era impressa quell’iniziale, potevano ...
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Il problema dei libri di storia è che presentano sempre quella maiuscola: generali fanno guerre, attentatori le scatenano, bombe segnano la paura. Di chi ci finisce sotto, in mezzo e morto si fa sempre [...] plastificate come il nostro paese abbia smesso di sperare. Guardate questo film, tramandatelo. Fatelo per la vostra, per la mia, per la nostra coscienza, vi prego. Immagine: un frame del film Invelle di Simone Massi, tratto dal sito filmitalia.org ...
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Ogni volta che ai vertici del Governo arriva una persona nuova, il linguaggio adottato da quest'ultima influenza molto il lessico della politica, quello mediatico e, di conseguenza, quello dei cittadini [...] rappresentarsi come esistenti da tempi immemorabili; [...] in realtà [...] è solo a partire dal 18°-19° sec. che la coscienza nazionale ha iniziato a plasmare l’identità di ampi aggregati umani.Ciò, continua Treccani, «fece del principio nazionale e ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...
Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire e professare opinioni e fedi religiose...
È la consapevolezza che il soggetto ha del suo oggetto, e non può separarsi da quella che il soggetto ha di sé come oggetto. Il problema della sua interpretazione filosofica viene in primo piano nella filosofia moderna, con Campanella e Cartesio;...