Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] isolamento, con lo scopo di dare al reo la possibilità di fare un esame dicoscienza e di pentirsi delle proprie azioni riconoscendole negli Stati Uniti d'America, i giovani della classe media borghese sono stati conquistati da questi ideali, ...
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Clemente XIV
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ottobre 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna nella Legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) e fu battezzato [...] coscienza politico-religiosa europea del Settecento. Lo mostrano controluce le preoccupazioni di L. Dal Pane, Intorno alle lettere di Clemente XIV, "Atti dell'Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna", classedi scienze morali, 62, 1973-74, ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] tener conto di fatti sociali che non sono di evidenza immediata, ma debbono essere scoperti. Esiste una classedi azioni che a impegnarsi per primi per i diritti fondamentali della libertà di fede e dicoscienza (v. König e Winckelmann, 1985², p. 15 ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] in attesa di tempi migliori che ne consentissero la trasformazione in classe dirigente per sostituire , La Chiesa e il fascismo durante il pontificato di Pio XI, in Id., Coscienza religiosa e democrazia nell'Italia contemporanea, Bologna 1966, ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] coscienza del peccato, e dunque l'aspirazione al premio celeste, ma anche certe aspettative terrene. In un testo di Arnolfo I il Grande, conte di nel duomo di Orvieto, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classedi lettere e filosofia ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] e alla reazione del popolo contro le antiche classi dominanti, chiamò in causa le responsabilità delle ed espressione di un suo autentico dramma dicoscienza - per convalidare questa particolare forma di riserbo: cioè la necessità di evitare peggiori ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] papa che l'accusa di ostinata superbia - replica di attenersi a quel che gli dettano la ragione e la coscienza. Un criterio valido risentimento. Ma, in successive riflessioni della classe politica marciana, subentra una valutazione meno semplificante ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] per dare maggiore efficacia ai suoi richiami alla pura coscienza e al timor di Dio, il B. finisce con l'asserire e secondo S. Luzzatto, in Atti dell'Accad. dei Lincei, rend. d. classedi sc. mor., I (1946), pp. 369-378.
Sul geografo: S. Battaglione ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] di Romualdo ad abate di S. Apollinare in Classe, Ottone III tenta di mettere nelle mani di due forti pastori a lui fedeli la Chiesa ravennate e, di scaturire dall'opinione comune, ma dalla propria coscienza e dalla cultura. Il bene pubblico va ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] da V. Palmieri, gli articoli relativi alla libertà dicoscienza e di culto e sostenne che "la volontà generale della del Reale Istituto, ossia Memoria sull'istruzione ed educazione di questa classe d'infelici, Genova 1820, mentre la sua Memoria sul ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...