La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] iato fra mondo moderno e Chiesa, formazione dicoscienze cristiane solide e aperte costituivano tre capisaldi alla maturazione del laicato colto cfr. R. Moro, La formazione della classe dirigente cattolica (1929-1937), Bologna 1979, passim.
62 Cfr. M ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] In parte questo processo era innescato dall'immissione di nuove classi inferiori di immigrati nella società, in parte era una un certo grado di libertà dicoscienza e di divergenza dottrinale, e implica altresì il riconoscimento di pari o quasi ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] , la volontà, la coscienza cristiana»82.
La storia della Gioventù femminile, come e più di quella del movimento cattolico di Giovanni Battista Montini e di Igino Righetti, è stata un luogo di formazione di una parte significativa della classe ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] coscienza ecclesiastica russa è colmato dall’aspirazione a una missione escatologica della nazione.
In Russia l’esigenza di M. Guidi, Un Bios di Costantino, in Atti della Accademia dei Lincei, 16 (1907), Classedi scienze morali, storiche e ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] del sommo sacerdote e alla posizione privilegiata della classe sacerdotale. Tra i gruppi religiosi solo i Farisei questione ebraica'. Nacquero una serie di movimenti che sollecitavano una nuova presa dicoscienza della propria identità nazionale da ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] che riguardano il modo di essere cittadini dentro la nuova società, senza negare la propria coscienza cristiana.
Nuova linfa un riflesso anche sulla stabilità di una classe dirigente impegnata nel difficile compito di offrire una identità morale al ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] in ultima analisi, del senso di realtà a esse associato nelle coscienze non significa dover concludere con molti usi del termine 'rito' sembrano poter essere raggruppati in due classi principali. Il termine si riferisce, da una parte, a comportamenti ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] coscienza degli individui o a produrre tutte le forme moderne di religiosità soggettiva - una religione, che nel passato era dotata di un corpus di dogmi e di un efficace apparato di controllo di dialetticamente formata la classe operaia in ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] d'ogni sezione relativa a una classedi discipline v'è la descrizione di quanto antiteticamente sostenuto in merito p. 493 e in Panella, 1990, p. 293). Chissà se nella coscienza del G. l'auspicio favorevole tratto dal nome del papa Giovanni XXII, ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] sparuto gruppo dei cardinali "spirituali", di coloro cioè che avrebbero votato secondo coscienza per il bene della Chiesa senza . condivise le incertezze e le idee aberranti di gran parte della classe dirigente milanese sul flagello, non credendo in ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...