BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Il consolidamento dei legami del governo con le classi proprietarie, la limitazione del privilegio nobiliare e senza ambizioni personali di potere, aveva un'alta coscienzadi sé, decise di dimettersi. Egli non poteva consentire di vedersi sottratti i ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] delle masse e la necessità di conquistarle alla coscienza dei propri diritti erano motivo di conflitto anche tra il C. Lugano, ricevette così dal tribunale di Bologna una condanna a sei mesi per istigazione all'odio diclasse. Poco dopo, malgrado le ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] di primordiale nazionalismo che vedeva in Carlo d'Angiò il discendente di Carlo Magno e l'atleta di Cristo. La coscienzadi , La dominazione di Carlo I d'Angiò in Piemonte, in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, classedi scienze mor., stor ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] superare il sindacato: per il B., se la lotta diclasse è una realtà, non si può eliminare il sindacato (il annotava nel suo diario il rammarico per la mancanza di "un'informazione che sia un'intima formazione dicoscienza" (Venti anni, p. 143). A un ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] la forte coscienza unitaria, e l'inadeguatezza del collegio dei probiviri come organo di composizione delle a fare come i socialisti, scioperando e attizzando la lotta diclasse, e trascurando di restaurare l'ordine (cfr. Parole e fatti, in Corriere ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] di scontentare i sudditi) e morale (non poteva tacitare il suo debito dicoscienza) di 239-251; Id., Docc. degli arch. di Mantova asportati dagli Austriaci, in Mem. del R. Ist. lomb. di scienze e lettere, classedi lettere, scienze mor. e stor., XXIV ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] per questi ogni potere è autorità, a cui si contrappone la coscienza del singolo, mentre per Hobbes l'autorità del Leviatano, pur assoluta mediata dalla famiglia - dei rapporti alienati diclasse, che danno origine al carattere autoritario/ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] gli effetti di un puro ‘mostrare’, capace di catturare consenso sulla base di non coscienza, di passività, di pulsioni e del ruolo centrale della lotta diclasse nello sviluppo storico: questa concezione della lotta diclasse resta comunque legata al ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] di ideologie" (fece i nomi di P. Nenni e di Arturo Labriola) che indirizzavano verso sbocchi anticomunisti la crisi dicoscienza marzo 1962), nel quale presentò un'ampia relazione, Lotta diclasse e sviluppo economico dopo la Liberazione (Atti, Roma ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] avessero una coscienza identica e chiarissima della posta sociale che la lotta contro i baroni comportava. Secondo loro si trattava infatti di annientare, più che questo o quell'individuo particolarmente odioso, una classe che il genere di vita, i ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...