Il deposito è il contratto col quale una parte (depositario) riceve dall’altra (depositante o deponente) una cosa mobile con l’obbligo di custodirla e di conservarla in natura (art. 1766 c.c.). Il deposito [...] v. Obbligazione di custodia), non può servirsene o darla in consegna ad altri senza il consenso del depositante (art. 1770 cosa che abbia percepito (art. 1773 c.c.) e, qualora la cosa depositata provenga da reato, l’art. 1778 c.c. prescrive che, se ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] di r. operati dallo Stato e dagli enti pubblici attraverso le imposte (in genere, se si calcola il r. nazionale con il metodo personale, si consiglia di dei costi ed equilibrio dinamico. Per chiarire incosa consista la politica dei r., è opportuno ...
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Tutto ciò a cui viene attribuito valore, pregio, dignità qualsiasi. In tal senso può essere inteso come b. tanto un oggetto materiale quanto uno spirituale. In etica, più specificamente, il b. si riferisce [...] (art. 810). Dalla norma si ricava pertanto che non ogni cosa è b. in senso giuridico, sia perché vi sono cose che non sono b., ; due b. sono, invece, concorrenti nell’offerta o alternativi se l’aumento d’offerta per uno di essi comporta riduzione d’ ...
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È chiamato legislazione a. l’insieme di regole e azioni di vigilanza volto a impedire comportamenti e strategie delle imprese, che possano condurre a posizioni di monopolio o accordi collusivi a danno [...] nazionale vi sono autorità, contro le quali si ricorre in taluni paesi (come l’Italia) al giudice amministrativo, in altri al giudice ordinario. L’a. ha provocato in Europa molti cambiamenti. Se radicati monopoli (i telefoni, l’elettricità, o servizi ...
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GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
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Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] estremi, ma contrappone alla giustizia l'ingiustizia. Ciò si spiega se si pone mente che la giustizia generale non è una virtù interamente altruista, non potendo vivere né in uno stato di abbondanza di ogni cosa, né in uno stato di penuria estrema, ...
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Diritto privato (p. 51). - A differenza del cod. civ. italiano del 1865, il codice 1942 ha dato alle associazioni (il termine "corporazione" è rimasto solo per indicare gli organismi dell'ordinamento sindacale [...] del riconoscimento dello stato.
Si tratta di enti che sono qualche cosa di intermedio fra la società semplice e la persona giuridica. Gli invece vicende varie: nel campo religioso se ne ebbe un ampliamento, in seguito al concordato, per il regime ...
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LOCAZIONE (XXI, p. 349)
Virgilio Andrioli
1. Il codice civile del 1942 ha profondamente rielaborato l'istituto. Va preliminarmente posta in rilievo la considerazione del contratto dal punto di vista [...] atti con data certa, non sia conforme agli usi locali; se poi la cessione o l'anticipazione eccede il triennio, non è .
Funzionale al secondo obbligo, e cioè al mantenimento della cosain istato di servire all'uso convenuto, è il dovere, ...
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Diritto romano. - Il termine culpa è usato comunemente in latino a indicare il rapporto causale tra un evento dannoso, o comunque spiacevole, e l'azione o omissione di una persona. In questo senso, che [...] il possessore di una cosa e il suo proprietario, o fra più condomini; le applicazioni in tema di torto contrattuale sarebbero persona; sicché, per un verso, la responsabilità risultava esclusa se al soggetto poteva essere imputata non un'azione ma un ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] 'acquisto della regione, lasciando intendere che in caso di mancato accordo, gli Stati Uniti si sarebbero legati all'Inghilterra. Napoleone e Talleyrand, ben comprendendo che se non se ne cavava qualche cosa subito, la Luisiana sarebbe divenuta preda ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] codice, nella sua divisione in cinque parti e relative suddistinzioni, coi suoi concetti (per es., di cosa, persona, eredità, matrimonio. Per successione legittima il coniuge superstite, sein concorrenza con discendenti, eredita la quarta parte, ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...