LIUTVARDO (Liutardus, Lituardus, Liutoardus, Leotoardus)
Andrea Bedina
Nel totale silenzio delle fonti riguardo all'infanzia e alla giovinezza di L., è ragionevole porre la sua nascita intorno agli anni [...] È dunque possibile ipotizzare che il consacrando vescovo a quell'epoca avesse - anche per la sua probabile esperienza a corte - circa quarant'anni. Incerta è pure la località in cui nacque; studi recenti tuttavia, che riprendono e rafforzano ipotesi ...
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GIGLIOLI (Gilioli, Zilioli), Girolamo
Guido Dall'Olio
Nacque con ogni probabilità a Ferrara, da Alfonso e da Ludovica Argenti, intorno alla metà del XVI secolo.
La famiglia, di origine mercantile, dovette [...] G. risalgono agli inizi del pontificato di Gregorio XIII (eletto nel 1572), quando fu inviato dal pontefice in Francia, presso la corte di Enrico III, che lo nominò suo gentiluomo e cameriere d'onore. Tornato a Ferrara, dove si trovava agli inizi di ...
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GONZAGA, Ferdinando Tiburzio
Raffaele Tamalio
Nacque il 14 apr. 1611, probabilmente nel feudo paterno di Vescovato, nel Cremonese, secondogenito di Giordano e della seconda moglie di questo, la cremonese [...] feudo fosse alquanto periferico rispetto a Mantova, pure i suoi signori dovettero godere di una posizione di prestigio all'interno della corte del duca di Mantova. Il padre del G., infatti, nel 1608 fu tra i primi a essere creato cavaliere nell ...
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BANDINI, Giovanni
Roberto Cantagalli
Penultimo figlio di Pierantonio e di Cassandra Cavalcanti, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Suo padre, ricco commerciante, vissuto lungamente a [...] quale lo portò in dote al balì Niccolò Giugni. Il granduca Ferdinando I lo ammise fra i gentiluomini della sua corte e il 26 sett. 1608 lo inviò ambasciatore straordinario alle repubbliche di Lucca e Genova ad annunziare ufficialmente il matrimonio ...
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AIGREFEUILLE, Guglielmo d'
Edith Pàsztor
Nato a Lafont presso Saint-Exupéry, nel Limousin, verso il 1317, dopo aver trascorso la sua fanciullezza nell'abbazia di Beaulieu-sur-Ménoire, si fece monaco [...] missioni diplomatiche, come l'esame delle pretese di Bernabò Visconti alla sovranità di Bologna; compì anche ripetute legazioni alla corte di Pietro il Crudele, re di Castiglia, conclusesi nel dicembre del 1362. Camerario del Sacro Collegio dal 25 ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] ). Fors'anche ve lo attirò la speranza di trovarvi un mecenate: era ben nota - sin dai tempi di Ferdinando II - la curiosità della corte medicea per il mondo slavo. Sin d'ora - val la pena di notarlo - l'interesse del B. era rivolto a studi di storia ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] trovava già rischioso l'esempio della Toscana e aveva rifiutato nel 1850 l'invito austriaco ad un'afleanza conservatrice tra le corti di Roma, Napoli e Firenze.
Se tali erano le idee dell'A., e se egli si rivela come un reazionario, definitivamente ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] , II, Bari 1927, pp. 158-181; A. Parente, La rinunzia di G.C. all'arcivescovato di Taranto e i suoi rapporti con la corte pontificia, in Arch. stor. per le provv. napoletane, LII (1927), pp. 390-395; A. C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] morto Innocenzo XI, il nuovo papa Alessandro VIII mantenne con Vienna rapporti più freddi.
Nel 1690 M. si fermò alla corte austriaca da maggio ad agosto, per cercare una mediazione sulle questioni controverse con Roma. In quell'anno morirono due suoi ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] Sibilla. Per questo motivo i nuovi regnanti, Enrico VI e Costanza, dopo l'incoronazione, inizialmente lo tennero lontano dalla loro corte ed evitarono di ricordare il nome di C. nel diploma con cui nel gennaio del 1195 confermarono i privilegi della ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...