ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] 1557) e l'arrivo di L. Lenti (ottobre 1557). Alla fine di ottobre egli fu richiamato in Italia dal Carafa, ma lasciò la corte nel mese di aprile 1558, e solo il 3 maggio passava per Avignone.
Dopo che, nel gennaio 1559, il Carafa cadde in disgrazia ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] L'arcidiaconato. p. 488), bensì il segno della necessità di comporre, o ricomporre, un fronte unitario con l'assenso della corte tedesca e la forza di Goffredo di Toscana, nei riguardi dei non domi e risorgenti spiriti particolaristici delle famiglie ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] 1797 ai giorni nostri, Torino 1887, I, pp. 61, 98-102, 122 s.; II, pp. 3 s.; D. Carutti, Storia della Corte di Savoia durante la Rivoluzione, I, Torino 1892, passim; A. Monti, La Compagnia di Gesù nel territorio della Provincia torinese, Chieri 1915 ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] cifra del Valenti Gonzaga, al C. del 15 dic. 1741, in cui gli comunicava che Benedetto XIV era d'avviso che quella corte dovesse "rendersi una volta capace, che non è tempo più di lusingarsi, ma di accomodare le reliquie della sua sorte alla meglio ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] Garganello", come lui stesso si firma in una lettera del 3 genn. 1548 spedita da Bologna, entrò a far parte della corte del Farnese, al quale era stato probabilmente presentato dal cugino di questo, il cardinale Sforza di Santa Fiora. Già presente a ...
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MARCO da Montefalco
Annamaria Emili
Originario, stando al toponimo, di Montefalco, in Umbria, nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo.
Di questa figura poco nota del francescanesimo di tardo [...] un fratello, Fortuna da Montefalco, nella fonte che lo riguarda (cfr. Laurent, p. 452) chiamato magister, suo procuratore alla corte pontificia d'obbedienza romana nel 1399 o nel 1400. Parimenti si ignora quando e dove entrò in religione, così come ...
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BECCHI, Ricciardo
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Nacque a Firenze il 4 ott. 1445 da Francesco, secondo una notizia non controllabile del genealogista Passerini, il quale aggiunge, e pure qui non si sa con quale fondamento, che [...] si abbia sul B. è costituita da una annotazione del Burckard, secondo la quale il 12 giugno 1498 egli era ancora in corte a Roma, sempre nella qualità di scrittore apostolico, e prendeva parte alla solenne processione del Corpus Domini.
Fonti e Bibl ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] (4 maggio 1556), e conferì Paliano in ducato al nipote Giovanni Carafa, conte di Montorio. Al contempo aprì negoziati con le corti europee per la riconvocazione del concilio con il solo intento di guadagnar tempo e convincere Enrico II a entrare nel ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] nell'interesse della Chiesa dal papa e dal card. Antonelli per non perdere i servigi d'un prelato ben accetto alla corte di Torino. Appoggiò la missione del padre Passaglia, le cui idee sulla questione romana condivideva, e lo ricevette su richiesta ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] luglio 1575, infatti, il G. fu nominato vescovo di Faenza e lasciò Roma per alcuni anni.
L'allontanamento del G. dalla corte non fu una punizione. Probabilmente, il papa scelse il G. con l'intento di affidare la diocesi faentina a un prelato esperto ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...