GROSSI, Carlo
Augusto Petacchi
Nacque presumibilmente a Vicenza intorno al 1634, ma da alcuni è ritenuto originario di Viadana (Mantova), della famiglia di Lodovico Grossi (più conosciuto come Lodovico [...] suoi lavori più riusciti è certamente la già ricordata raccolta L'Anfione, musiche da camera, o per tavola, all'uso delle regie corti a 2 e 3 voci con introduttioni, bizzarie, e ritornelli di 3 stromenti a piacimento, op. 7 (Venezia 1675), in cui si ...
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CONTINO, Giovanni
Teresa Butturini
Nato a Brescia nel 1513, non si hanno notizie dei primi anni della sua vita, né della sua prima educazione musicale.
Fu chierico, e presumibilmente entrò come cantore [...] libro di mottetti, e che nel periodo in cui in quella città si svolgevano le assemblee del concilio attirava alla sua splendida corte uomini insigni nelle arti e nelle lettere. Il C. fu maestro di cappella del duomo di Trento e vi rimase finché non ...
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BRIGHENTI, Marianna
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Nacque a Massa Finalese (Modena) l'8 ott. 1808, secondogenita di Pietro, avvocato, e di Maria Galvani.
Abbandonato lo studio dell'incisione per motivi di salute, la B. si dedicò [...] nel teatro privato di E. Loupe con la rossiniana Semiramide e il 7 novembre di quell'anno cantò al Teatro di Corte di Modena nella prima esecuzione della Zaira di A. Gandini, sostituendo con grande successo la protagonista Orsola Corinaldi. Da allora ...
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CARAFA, Domenico
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli verso la quarta decade del sec. XV da Giovanni Antonio e da Caterina d'Acaia (della chaya).
Primogenito, come risulta da un documento del 30 settembre [...] un figlio di nome Vincenzo. Dal 1469 al '74 (le cedole di pagamento pervenuteci sono di questi anni) fu musico alla corte aragonese con stipendio mensile di 10 ducati. Il suo nome compare di frequente, ora come testimone, ora come parte, in atti ...
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BORRONO (Borono), Pietro Paolo
Gianluigi Dardo
Nacque a Milano (o nei dintorni verso la fine del sec. XV o agli inizi di quello successivo.
La sua origine milanese è attestata frequentemente dall'aggiunta [...] veniva peraltro siglato "P.P.B.",) bensì Pierre Blondeau. Con il 1534 il nome del B. non risulta più registrato alla corte francese. Due anni più tardi - e probabilmente per la prima volta - diverse sue composizioni per liuto solo (tutte le sue opere ...
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PELI, Francesco
Daniela V. Aretin
PELI (Pelli), Francesco. – Nacque a Modena il 21 agosto 1680 da Giacomo Peli e Margherita Malagola.
Fu battezzato l’indomani in S. Domenico (Modena, Archivio della [...] di Kroměříž possiede un Kyrie, Gloria e Credo (mss. A.1289-1290).
Peli fu infine attivo a Monaco di Baviera, alla corte del principe elettorale Carlo Alberto. Vi giunse il 6 novembre 1734 con tre canterine italiane, tra cui una sua allieva ...
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ALBOREA, Francesco (conosciuto come "Franciscello o Francischello")
Ulisse Prota-Giurleo
Violoncellista, nato a Napoli il 7 marzc 1691 da Emanuele e da Aloisa Bassano. Entrò decenne nel conservatorio [...] , secondo il Kochel, e in compagnia del virtuoso d'arciliuto Gioacchino Sarao. A Vienna l'A. rimase in qualità di violoncellista di corte, con 1260 fiorini di stipendio, fino alla sua morte, avvenuta colà il 20 luglio 1739.
L'A. fu il primo italiano ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] suo Primo libro di madrigali a cinque voci (1583); nel 1586 il suo salario mensile di 5 scudi quale compositore della corte medicea comprendeva anche un'indennità per il suo allievo Peri. Nel 1579 fu maestro di clavicembalo e organo del gentiluomo e ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] rivolta che spodestò l'Adorno, nel frattempo divenuto doge, il 25 nov. 1478 il G. seguì il doge in fuga alla corte di Ferdinando I di Napoli. Nonostante il segretario del re fosse un prelato lodigiano, Filippo Bonomi, il G. non ottenne alcun impiego ...
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FIOCCO, Pietro Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque a Venezia il 3 febbr. 1654 (1653 more veneto) da Giacinto e da Angela Giugli. Fin da giovane fu avviato allo studio della musica, probabilmente dal padre, [...] elettore Massimiliano II di Baviera, Acis et Galathée, con un prologo del F., che riscosse un grande successo presso la corte. Nel novembre del 1696 il musicista compose un nuovo prologo per il Bellérophon del Lulli; i lavori furono entrambi eseguiti ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...