GUNZONE (Gonzone)
Paolo Chiesa
Due diverse epistolae redatte in latino nel X secolo, una indirizzata al vescovo di Vercelli, Attone, l'altra ai monaci Augienses, cioè dell'abbazia di Reichenau, recano [...] San Gallo; qui Gunzone si era scontrato con un monaco - forse il maestro della schola Eccheardo (II), precettore di corte - che lo aveva dileggiato per avere sbagliato un caso latino nel corso di una conversazione. Volendo vendicare quella che aveva ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] 1476 e l'inizio del '77, dopo l'uccisione di Galeazzo Maria Sforza, il C. si trasferì a Casale, attirato dalla corte monferrina e dalla fama di colto mecenate del marchese Guglielmo VIII Paleologo: come spiega nella prefazione all'InNasonis Heroidas ...
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COLA di Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque da messer Alessandro a Perugia, nel quartiere di Porta San Pietro, verso la fine del sec. XIII. Ebbe almeno due figli, Iacopo e Niccolò, eletti tra gli "offitiales [...] cui lì si è costretti a "castità servare / e l'arte frequentar di' sodomite" (vv. 3 s.). Vi sono donne belle - aggiunge -, ma della corte degli uomini se ne curano meno che di filare si curi una donna ubriaca, tanto sono avvezze a "sì mal'uso" (v. 11 ...
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BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] il futuro Filippo III. E restò con lui anche quando il Colonna, che viaggiava seguito da una piccola ma brillantissima corte, dovette soggiornare per qualche tempo a Barcellona, facendo della sua casa un centro di eleganti ed allegre riunioni. Sullo ...
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CIMINO, Flaminio
Vera Lettere
Letterato calabrese del sec. XVII, di Pedivigliano (Cosenza).
Nel poemetto che scrisse nel 1636 sul riscatto di Scigliano si definisce "clericu coniugatu". Probabilmente [...] , comunque nel poemetto il ruolo del ceto civile, dei dottori. Sono essi che si assumono il compito di recarsi alla corte di Madrid a perorare presso il re la causa di Scigliano. Certo il loro intervento non sembra del tutto disinteressato. Gian ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] Accademia. Anche la dedica a Isabella Pallavicini era forse un modo di celebrare la poesia pastorale, parimenti coltivata dalla corte dei marchesi di Soragna.
Pallantieri dedicò molti dei suoi sonetti e delle sue rime ai membri della famiglia Farnese ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] Branicky non era così grave come era sembrato in un primo tempo; tuttavia l'accaduto gli aveva rivoltato contro l'ambiente di corte e la nobiltà. Dovette quindi lasciare la Polonia, non senza però aver prima saldato i debiti di gioco, in ciò soccorso ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] nel 1499, in Giorn. storico della lett. italiana, XI (1888), pp. 177-179; A. Luzio - R. Renier, I Filelfo e l'umanesimo alla corte dei Gonzaga, ibid., XVI (1890), pp. 210-215; A. D'Ancona, Origini del teatro in Italia, II, Torino 1891, pp. 125, 136 ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] crisi e il B. (che anelava a rientrare a Firenze) fu posto sempre più in disparte dal Bonsi, che alla corte pontificia faceva una politica chiaramente antisavonaroliana. Alla morte del frate, il B., avendo "operato in favore de' frateschi" (Parenti ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] , una Vita di Re Ladislao.
Ma è col suo trasferimento a Firenze (1569) che l'A., messosi sotto la protezione della corte medicea, sviluppa un più maturo e serrato piano di lavoro, durato fino alla morte. Da Cosimo, al quale aveva offerto una galleria ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...