CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] luterana" secondo la Seidel Menchi. Probabile imprudenza giovanile, questa del C., conferma comunque il fatto che la piccola corte correggese non era estranea al dissenso religioso: la stessa Veronica Gambara in alcune rime aveva trattato temi della ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] patrimonio giocarono un ruolo determinante nella sua vita: egli viveva "onoratamente e splendidamente", frequentando la società e la corte, agli onori della quale fu ammesso nel 1776. Viene comunque ricordato che in certi periodi si diede al gioco ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] siciliana sotto gli Svevi, dove si proponeva di mostrare il sostrato popolaresco, e borghese da cui era nata la poesia di corte. In seguito agli appunti mossigli, il C. ritornò sull'argomento con Le origini della poesia lirica in Italia, uscito nel ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] la Santa Sede, l'imperatore Carlo VI e casa Savoia (Informazione istorica delle differenze fra la Sede apostolica e la Real Corte di Savoja, Roma 1732).
Dal 1730 al 1737 fu impiegato, come istitutore, presso la famiglia Sacchetti, e in questi anni ...
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ENRICHETTO delle Querce (dalle Querce)
Elisabetta Putini
Nacque a Bologna intorno alla metà del sec. XIII e fu notaio addetto all'ufficio dei Memoriali. La sua fama è legata soprattutto al noto sonetto [...] : nel 1298, 1299 e nel 1310 fu inviato a Firenze come ambasciatore e infine nel maggio 1311 si recò alla corte di Avignone per assicurare al governo guelfò di Bologna la protezione del papa contro la minaccia ghibellina. Fu certamente in rapporto ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] un decennio, al servizio dei Brandeburgo: in Germania e Francia nel 1525; in Spagna 1525-29, con i suoi padroni al seguito della corte imperiale di Carlo V, dal quale gli furono conferiti privilegi per sé e per la famiglia (nel 1527 e nel 1532), nell ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] l'invito del Salviati a Venezia e vi rimase fino a metà del 1539. Infine, rifiutato il posto di precettore alla corte di Ferrara procuratogli dal Bembo, nell'autunno del 1539 passò a Roma al servizio del cardinal Ridolfi, nel quale ormai riponeva ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] XXI-XXIX).
La restituzione del Brancaleone al G. ha il suo primo fondamento documentario nella testimonianza del Picinelli, riportata dal Corte e dall'Argelati, che attribuisce a lui, sia pure in via dubitativa, l'opera. Oltre a trovare conferma nei ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] legame del L. con Bembo, il quale, elevato a cardinale il 24 marzo 1539, si avvaleva del L. quale referente presso la corte mantovana: così il 10 giugno 1539 Bembo mandava i saluti ai duchi per il suo tramite, e anche Bartolomeo Ricci chiedeva al L ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] storiche forogiuliesi, XXX (1934), pp. 209 s.; D. Gnoli, La Roma di Leone X, Roma 1938, passim; A. Ferrajoli, Il ruolo della corte di Leone X. Prelati domestici, Roma 1914, pp. 420 s., 424; L. von Pastor, Storia dei papi, IV-VI, Roma 1956-63, ad ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...