Giurista e uomo di stato statunitense (Glenn Falls 1862 - Osterville, Massachusetts, 1948); governatore dello stato di New York (1907-10), magistrato della Corte suprema (1910-16) e candidato repubblicano [...] entro limiti precisi il tonnellaggio degli USA, della Gran Bretagna e del Giappone. Membro della Corte arbitrale dell'Aia (1926), divenne giudice della Corte permanente di giustizia internazionale (1928), poi Chief Justice degli Stati Uniti (1930). ...
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Paolo Tosi
Abstract
Delineato il quadro normativo di riferimento, sono considerate le ragioni dell’esclusione dei dirigenti dall’applicazione della disciplina legale del licenziamento, sia individuale [...] giudice ordinario, quindi, non avrebbe potuto sostituirsi al legislatore facendo discendere dalla (direttiva 98/59/CE tramite la) sentenza della Corte l’applicazione ai dirigenti dei co. 2-12 e 15-bis dell’art. 4 e dei co. 1-5, segnatamente del ...
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Giurista francese (Angoulême 1841 - Bourbonne-les-Bains 1901), figlio di Louis-Firmin-Julien. Dal 1900 procuratore generale presso la Corte di Cassazione. La sua opera maggiore è un Traité de la jurisdiction [...] administrative et des recours contentieux (1887-88) ...
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Illegalità della pena ed esecuzione penale
Gianrico Ranaldi
Il contributo delinea la linea di tendenza, oramai consolidata, in tema di apertura del giudicato penale, facendo sintesi, anche implicita, [...] l’art. 117, co. 1, Cost. e l’art. 46 CEDU e non, quindi, gli artt. 3, 10, 27 Cost.). Infatti, secondo la Corte, l’art. 630 c.p.p. è costituzionalmente illegittimo nella parte in cui non ha contemplato un “diverso” caso di revisione, rispetto a quelli ...
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Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del Regolamento parlamentare, analizzato in questa sede nella sua evoluzione storica, a partire dall’esperienza giuridica inglese e transalpina. [...] italiano, Milano, 1984; Fasone, C., L’autodichia delle Camere dopo il caso Savino. Una condanna (lieve) da parte della Corte di Strasburgo, in DPCE, 2009, 1074 ss.; Floridia, G.G., Il regolamento parlamentare nel sistema delle fonti, Milano, 1986 ...
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Delega legislativa nella giurisprudenza costituzionale
Jacopo Ferracuti
La delega legislativa (artt. 76 e 77, co. 1, Cost.) consente al Governo di legiferare in materie di regole caratterizzate da particolare [...] veda, ad esempio, Pisaneschi, A., Diritto Costituzionale, Torino, 2016.
4 Si veda Di Cosimo, G., Tutto ha un limite (la Corte e il Governo legislatore), in Siclari, M., a cura di, I mutamenti della forma di governo tra modificazioni tacite e progetti ...
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Giurista e filosofo (Kames, Scozia, 1696 - Edimburgo 1782). Esercitò la professione di avvocato e (1763) divenne giudice della Suprema Corte di Scozia. Fu, in etica e in estetica, un seguace dello Shaftesbury. [...] Opere principali: Essays on the principles of morality and natural religion (1751); Elements of criticism (1762) ...
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Fulvio Costantino
Abstract
L’ambiente è stato espressamente menzionato nella Costituzione solamente nel 2001, e unicamente in riferimento al riparto di competenze legislative tra Stato e Regioni.
Alla [...] della natura (C. cost., 24.7.1972, n. 142, ma anche 12.11.1974, n. 257 e 12.5.1977, n. 72), la Corte ha così avuto occasione di precisare che una politica ecologica non può venire adeguatamente realizzata se non sulla base di una «visione unitaria ...
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Giurista italiano (Verona 1907 - Padova 1998); prof. univ. dal 1939, insegnò diritto civile a Padova. Dal 1962 giudice alla Corte di giustizia della Comunità europea; dal 1972 avvocato generale della medesima. [...] Dal 1989 socio nazionale dei Lincei. Le sue Istituzioni di diritto civile (35a ed. 1994) rappresentarono un punto di riferimento per la scienza del diritto privato italiano e per l'insegnamento universitario. ...
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Giurista inglese (m. Acri, Palestina, 1190). Sceriffo dello Yorkshire (1163-70), fu da Enrico II posto a capo della corte di giustizia (1180). Deposto e imprigionato da Riccardo I, lo accompagnò poi alla [...] crociata, durante la quale morì. Scrisse, forse in collaborazione col nipote Hubert Walter, un Tractatus de legibus et consuetudinibus regni Angliae, nel quale il diritto nazionale inglese è esposto sistematicamente, ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...