BENIGNO, Francesco
Gaspare De Caro
Architetto militare, era al servizio del re dei Romani Ferdinando d'austria già intorno al 1550, sebbene le prime notizie sicure datino dal 1556. In quest'anno egli [...] a Comorra (Komárom) sul Danubio. In seguito compì un'ispezione alle fortificazioni di Györ, delle quali presentò alla corte un rilievo fatto con la collaborazione di Bernardo Gabellio, proponendo una sostanziale modifica alle opere compiute nel 1557 ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] 11 apr. 1514 e fu sepolto in S. Pietro dove, scrive il Vasari (IV, p. 164), "con onoratissime esequie fu portato dalla corte del papa e da tutti gli scultori, architettori e pittori".
Nel periodo romano, sotto Giulio II, non solo B. Peruzzi e Antonio ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] Salmi, Milano 1970; P. Sarpi, Venezia, il patriarcato di Aquileia…, a cura di C. Pin, Udine 1985, ad ind.; G. Burcardo, Alla corte di cinque papi. Diario 1483-1506, a cura di L. Bianchi, Milano 1988, pp. 226, 407, 431, 465 s.; A. Giustinian, Le vite ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] di Clemente X, che con la scelta di questo soggetto sottolineava la sua nobile origine e la raggiunta posizione sociale alla corte di Roma (Roethlisberger, 1986; Mac Lean). Un altro capolavoro dell'ultimo periodo è la Veduta di Cartagine con Enea e ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] fa pensare che il dipinto sia stato eseguito dopo la decorazione in S. Eustorgio.
Il F. non fu mai pittore di corte, sebbene fosse molto apprezzato dagli Sforza, come attesta una lettera del 17 luglio 1473 di Bartolomeo Gadio a Galeazzo Maria Sforza ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] Firenze 1969; E. Harris, Acerca de Lot y sus hijas de F., in Archivo español de arte, XLIII (1970), pp. 339-342; G. Corti, Contributi alla vita e alle opere di F. F., in Antichità viva, X (1971), 2, pp. 14-23; G. Cantelli, Precisazioni sulla pittura ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] in tutti i suoi eruditissimi scritti. Fu benvoluto a corte anche grazie all'amicizia influente di Marc-Antoine de Beauvau G. di procurare al fratello Giovanni un incarico presso la corte viennese, tramite il Metastasio. La sua stima per questo ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] Buen Retiro a Madrid e in quello del palazzo reale di Aranjuez in occasioni di feste e di intrattenimenti di corte.
In parallelo a questi impegnativi incarichi lo J. riusciva a soddisfare anche la committenza privata che gli chiedeva la realizzazione ...
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MARCELLINI, Carlo
Francesco Freddolini
Nacque a Firenze nel 1643 (Libro di ricordi…, c. 89) da Lorenzo. Il nome della madre non è ancora emerso dalle scarsissime fonti riguardanti la famiglia del Marcellini.
Il [...] la strada che collegava piazza Ss. Annunziata a piazza S. Marco, costituivano, insieme con la bottega dello scultore di corte in borgo Pinti e con quelle della Zecca vecchia, uno dei tre poli principali della produzione scultorea fiorentina, ed erano ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] Galli Bibiena. Le novità tecniche da lui introdotte lo imposero rapidamente e lo portarono a lavorare dapprima per il teatro di corte (estate del 1796), poi presso il teatro Ducale, il più prestigioso della città: per il carnevale del 1798, per la ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...