GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] ), 27-28 luglio 1896; V. Saccà, La cattedra di belle arti nella Università di Messina, Messina 1900, pp. 86 s.; G. La Corte Cailler, Una Madonna di Lio G., in argento, in Archivio storico messinese, II (1902), pp. 137 s.; Messina e dintorni, Messina ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] circa fu a Monaco di Baviera, in Inghilterra tra il 1729 e il '39, a Parigi nel 1736 e, dal 1747 in poi, alla corte di Ferdinando VI a Madrid, dove morì nel 1752.
L'attività dell'A. è documentata da opere di decorazione negli interni di palazzi e ...
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GARGIOLLI, Giovanni
Oronzo Brunetti
Poche sono le notizie certe sull'attività iniziale di questo artista nato a Fivizzano (allora possesso fiorentino in Lunigiana), dove la sua famiglia, originaria [...] , furono scavate nel 1585 per ordine del vescovo S. Pavloský, grande conoscitore dell'architettura italiana e in contatto con la corte di Rodolfo II.
Rientrato in Italia all'inizio del nuovo secolo, il G. fu impiegato dal granduca Ferdinando nelle ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] 499-532; G. Castiglioni, Sulle labili orme di M. de’ P., in Verona illustrata, XV (2002), pp. 5-57; Le arti figurative nelle corti dei Malatesti, a cura di L. Bellosi, Rimini 2002; Cosmè Tura e Francesco del Cossa. L’arte a Ferrara nell’età di Borso ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] a Vicenza, nel 1759 a Parma, dove strinse amicizia con Innocenzo Frugoni. Nel 1766 fu, col fratello Gian Domenico, alla corte di Torino. Aggregato alla Accademia Clementina di Bologna e a quella di belle arti di Parma, nel 1764 fu eletto direttore ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] più menzionato in patria, forse ritornò in Spagna o forse ottenne da Giovanni Il il permesso di soggiornare qualche tempo alla corte di Alfonso il Magnanimo, che già lo aveva richiesto al suo passaggio per Napoli all'inizio di giugno. Il fatto che ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] nell'orto degli ulivi, ricordati entusiasticamente dal Vasari e non altrimenti conosciuti. Dopo alcuni anni di permanenza alla corte estense, dietro incitamento di Paolo Giovio, si trasferì a Roma, dove incontrò la protezione dei cardinali Ippolito ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] con la chiesa. Ancora il Baglione ricorda una fitta serie di viaggi del C. fuori Roma e infine la sistemazione presso la corte ducale di Torino. Qui il C. è documentato, a partire dal 18 luglio 1607, per cinque mesi di lavoro alla grande galleria ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] una discreta abilità nel disegno, tanto che Alberico Cybo principe di Massa si adoperò per farlo entrare alla scuola di C. Corte. All'Accademia del disegno fu notato da Giov. Carlo Doria, per il quale dipinse varie tele (Soprani, p. 180), e che ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] di Carlo Labruzzi. Imparò anche ottimamente le lingue inglese e francese. Prima dello scoppio rivoluzionario fu invitata alla corte francese per svolgervi attività di istitutrice di una delle principesse reali, ma non accettò per non lasciare la ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...