PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] dell’accademia degli Unanimi di Salò, trasformandola in un’accademia d’armi e servendosene come di una vera e propria corte. Entro il 1599 la famiglia si era trasferita a Roma, probabilmente per seguire le cause pendenti presso il Tribunale della ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] lo zio Nicolò (1512-16) e dal 1516 il cugino Pietro Lippomano.
Nel 1528 soggiornò per oltre sei mesi a Orvieto, alla corte di Clemente VII, fuggito da Roma dopo il sacco. In una lettera al cugino vescovo descrisse la misera situazione economica e la ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] auspici di Pietro Ransano, il B. divenne presto famoso sia come filosofo sia come oratore. Due volte in Ungheria presso la corte di Mattia Corvino in un periodo anteriore al 1474, fu molto apprezzato, tanto che, alla fine della sua permanenza, il re ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] di Ferrara, rinunciato dal card. T. Ruffo. Il D. accettò: la nomina giunse il 5 maggio e quindi si accomiatò dalla corte a Versailles. Giunse a Ferrara nel settembre, e il 15 fece la sua solenne entrata in cattedrale. L'anno successivo intraprese la ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] che il legato, secondo alcune fonti, avrebbe risposto con alterigia che non temeva le minacce del re poiché apparteneva a una corte che aveva per costume quello di comandare ai re e agli imperatori.
Dopo lunghe trattative, il re accettò di cedere in ...
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GUALTIERI (Gualterio), Carlo
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto, nel 1613, da genitori di cui non è nota l'identità, sebbene i Gualtieri fossero ascritti alla nobiltà cittadina. Era certamente imparentato [...] anno di vita di Innocenzo X è testimoniato non solo dalla dedica di Andrea Rossotto nel secondo libro delle sue Peripetie della corte rappresentate nelle vite de' favoriti (1655), ma dalla sicurezza con cui al capezzale del pontefice il G. e Azzolini ...
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ANGELO
Carlo Petrucci
Nato nel sec. XIV, probabilmente di origine francese, fu abate del monastero di S. Maria de Rivaldis, e, se non il primo, uno dei primi maestri della Cappella pontificia di cui [...] da collocarsi peraltro nella prima metà del secolo XV.
L'importanza di A. è da porsi in relazione con le vicende della corte papale nel sec. XIV. Il Baini informa che durante il trasferimento della S. Sede in Avignone, condotto da Clemente V nel 1305 ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] ; A. Theiner, Vetera monumenta Poloniae et Lithuaniae, III, Romae 1863, ad Indicem; J. W. Woś, Istruzione per A. D. presso la corte imperiale (1576), in Riv. di studi crociani, X (1971), pp. 448-452; Id., Gli avvenimenti in Polonia dopo la morte di ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] nominato, il 25 genn. 1492, abbreviatore del parco minore.
Alla corte di Innocenzo VIII il C. assunse subito e conservò poi sempre di notorio prestigio. Sempre presente alle cerimonie di corte, nella sua qualità di alto dignitario pontificio soleva ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] in Spagna, per volontà, sembra, della famiglia. Particolare curioso: subì, durante il viaggio, un assalto di corsari. Alla corte godeva de favore di Filippo II, che lo aveva nominato cappellano regio e gli andava affidando incarichi delicati, come la ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...