COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] cantante al servizio del principe Giovan Carlo de' Medici. Essa fu richiesta da Mazzarino ai Medici insieme con altri musici della loro corte, e cantò a Parigi nel carnevale del 1645; vi ritornò nel 1646 per cantare nell'Egisto di F. Cavalli, e nel ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] è rimasta notizia di opere del Birago.
Si ignora se egli si sia rifugiato subito a Roma: certo qui, presso la corte pontificia, svolse tutta la successiva attività letteraria. La sua prima opera è lo Strategicon adversus Turcos, dedicato a Niccolò V ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] di essi, No el gran tempo transcorso e 'l misto pelo, sarebbe stato composto dopo il 1381, quando il Vannozzo fu chiamato alla corte di Antonio Della Scala, "l'alto Signor" del v. 6, e prima del 1387, anno in cui Verona cadde in mano dei Visconti ...
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CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] pontificia - sulle conquiste portoghesi nell'India accenna, senza citare la fonte, A. Ferrajoli (Il Ruolo della corte di Leone X, in Archivio della R. Soc. rom. di st. patria, XXXIX [1916], p. 561 n. 1); il Valeriano lo ricorda tra i migliori oratori ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] del Consiglio dei X. Notatorio, f. 18 alla data 19 sett. 1609; Parigi, Bibliothèque nationale, Mss. fr. 16085 (Lettere alla corte di ambasciatori del re di Francia e di altri da Venezia [1615-1617]), cc. 398, 444r, 491r; Ibid., Collection Dupuy, 705 ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] fu con loro in Inghilterra (marzo 1557), di nuovo in Fiandra (dal maggio 1557 a parte del 1559), infine in Spagna alla corte di Filippo II, dove rimase per diversi anni. Oltre a curare l'istruzione del principe, il L. attese alla composizione di ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] I, in Il Propugnatore, n.s., I, 11 (1888), pp. 313-366 (l'attribuzione all'A, in Novati, Donato degli A. alla corte estense, cit., p. 382; confermata da L. Lazzarini, Paolo de Bernardo e i primordi dell'umanesimo in Venezia, Ginevra 1930, pp. 157-158 ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] a Mantova. Vi restarono un anno, dando lezioni di musica e "belle lettere". Tornati a Venezia, il d'Astorga fu chiamato alla corte spagnola e il B., rimasto solo, strinse migliori rapporti d'amicizia con lo Zeno. Il celebre poeta gli fu molto utile ...
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MANNELLI, Francesco
Arianna Terzi
Nacque a Firenze tra il 1356 e il 1357, secondogenito di Amaretto di Zanobi e Zenobia di Domenico Guidalotti Rustichelli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche [...] dall'editore al 16 genn. 1392 Coluccio Salutati raccomandava il M. a Michele da Rabatta, che si trovava presso la corte di Francesco Novello da Carrara, signore di Padova: "in favorem nobilis viri Francisci Amaretti de Manellis, qui michi singularis ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] legame con l'ambiente farnesiano è confermato dalla lettera che introduce le "Annotationes" rivolta a F. Orsini, allora alla corte del cardinale Ranuccio Farnese e dopo la morte di questo (1565) a quella di Alessandro con l'incarico di bibliotecario ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...