PACIFICO, Frate
Cesare Cata'
PACIFICO, Frate. – Non si hanno informazioni certe relative alla nascita e alla famiglia di questo frate, che nelle varie fonti francescane viene indicato con il nome di [...] imperatore che l’avrebbe incoronato «Re dei versi» sarebbe stato il futuro Federico II, figlio di Costanza, alla corte di Palermo, in un momento che, considerando le biografie federiciane, è possibile supporre si collochi attorno al 1209 (Kantorowicz ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] di Lamego e poi di Silves, i quali gli trasmisero l’invito del re Giovanni II di Aviz a recarsi presso la sua corte. Lasciò allora l’Italia, dove non avrebbe più fatto ritorno. Fra le città in cui aveva soggiornato vi erano anche Roma, Napoli, Siena ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] serbando però per quel gesto un tormento, come vedremo, incancellabile.
Tornato dunque per alcuni giorni a Torino per congedarsi dalla corte, il 6 agosto era pronto a rimettersi in viaggio alla volta di Genova. Nei sei anni successivi il G. sostenne ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] paterne; e Almerico, l'unico a sopravvivere al padre.
Morto Cangrande nel 1329, G. vide confermato il suo prestigio a corte. Entrato nel Consiglio dei sapienti, il 15 apr. 1333 fece approvare, con il sostegno di Perfiliasio di Bonaggiunta, una legge ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] loro salario. Il possesso di una salina è una delle testimonianze più significative dei favori di cui godeva il G. presso la corte, in quanto fin dal 1482 era stato emanato un bando per il quale nessuno poteva vendere o usare sale che non provenisse ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] aiuto delle borse dei poveri curiali che per lui avevano sin qui sopportato fatiche, viaggi e carcere. Insieme con tutta la corte quindi, F. rientrò a Roma nel settembre dello stesso anno invitando con un altro carme i Romani a festeggiare il rientro ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] lieve condanna, poi annullata in appello (sentenze del Tribunale e della Corte di appello di Firenze in data, rispettivamente, del 1º dic. giudiziaria nei suoi confronti (il 27 luglio 1904, la Corte di appello di Firenze gli aveva ridotto di soli ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] a entrare in magistratura.
Superato il concorso per uditore giudiziario, fu destinato nel luglio 1905 alla procura generale della corte d'appello di Palermo; nel febbraio 1907 fu nominato aggiunto giudiziario al tribunale di Como e quindi, dal ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] città, e, l'8 ag. 1698, venne associato all'Accademia dell'Arcadia col nome di Arato Alalcomenio.
Fu accolto benevolmente nella corte di monsignor Niccolò Negroni (zio del Severoli) in qualità prima di aiutante di studio, poi di uditore. A lui il D ...
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BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] col cardinale Pietro Barbo, nipote di Eugenio IV e destinato a succedere a Pio II, gli giovò per essere introdotto nella corte pontificia, dove peraltro il B. si mise ben presto in luce per le sue doti di erudizione umanistica e particolarmente per ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...