ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] relazioni diplomatiche tra Francia e Spagna, egli, corrispondendo con il nunzio di Parigi, funse da intermemediano costante tra le due corti. Spirato il periodo della nunziatura spagnola, l'A., il 2 ott. 1730, fu creato da Clemente XII cardinale con ...
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CICALA, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Difamiglia sarzanege, nacque, pare a Lerici, verso il 1600 dal nobile Antonio, che richiese, anche per il figlio, fede di nobiltà al Senato genovese il [...] ; da Roma, con lettera del 18 marzo, chiede al governo di Genova, senza ottenerla, la cura dei pubblici affari in quella corte. Ritornato a Sarzana, vi esercitò per qualche anno l'avvocatura in relativa tranquillità, fino a che, nel 1652, quando il ...
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BOMPIETRO, Pietro
Augusto Vasina
Figlio di Gerardo, nacque a Bologna forse agli inizi del sec. XIV e non può, perciò, essere identificato con l'omonimo giurista attivo alla fine del sec. XIII. Conseguì [...] circa le disposizioni sue e della Curia avignonese nei riguardi dei Bolognesi e dei loro signori; nel 1338 ritornò alla corte pontificia col mandato di trattare un'intesa fra signoria pepolesca e S. Sede, circa il problema della limitazione e ...
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CABRAS, Antonio
Bruno Anatra
Nato a Cagliari l'8 apr. 1761 da Vincenzo e Caterina Ronchi, si laureò nel 1779 in diritto civile e canonico presso l'università di Cagliari, divenendo ben presto collaboratore [...] rientrassero nella categoria della "promiscuità", appena accettata.
Negli ultimi anni il C. godette di un certo favore presso la corte sabauda (che si era trasferita a Cagliari): sua fu l'orazione funebre ai funerali di Maria Adelaide Clotilde di ...
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DURANDO da Brindisi (D. del giudice Mattia)
Norbert Kamp
Nacque, presumibilmente intorno al 1200, da un giudice di Brindisi, di nome Mattia, di cui non si hanno altre notizie. Compi studi che gli consentirono [...] di giudici che, dalle riforme federiciane in poi, aveva avuto un ruolo determinante non solo nella giurisdizione della corte presieduta fin dal 1246 da Riccardo di Montenero, ma aveva anche aumentato notevolmente il suo peso politico nella gerarchia ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] pittorico" C. Du Fresnoy; in questa strategia va incluso l'invio immediato della Felsina a Parigi - all'Académie royale e a corte, dove fu ricevuta e presentata al sovrano da J.-B. Colbert - e all'ambasciatore francese a Roma (gennaio-febbraio 1678 ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] dei confini. Dopo di che (marzo 1506) si recò a Ferrara, dov'era stato eletto visdomino. Rimase un anno e mezzo alla corte del duca Alfonso I, o meglio, del cardinale Ippolito e di Lucrezia Borgia, moglie del duca, dal momento che questi rimase a ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] negligente, anzi ingrato a non rendere quelle gratie ch'io debbo et posso maggiori"; e aggiungeva: "io non ho già anchora lettere di Corte, però ne ho havuto aviso da molte parti et credo però che sia così" (Una lettera di G.C.). Le ricevette infatti ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] suoi figli rimasero prigionieri degli Aragonesi fino al 1290. In quell'anno il D. fu inviato da Carlo II d'Angiò alla corte aragonese per intavolare trattative di pace con re Alfonso III. La missione fu coronata da successo: il D. riuscì a concludere ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] degli Italiani, XXV, Roma 1981, p. 250; A. Prosperi, Clemente VII, ibid., XXVI, Roma 1982, pp. 241-243; A. Ferrajoli, Il ruolo della corte di Leone X (1514-16), a cura di V. De Caprio, Roma 1984, ad indicem; R. Becker, Filonardi, Ennio, in Diz. biogr ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...