ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] Marino 1902).
Grazie ad una ambita nomina a consigliere di Stato il 1º genn. 1890, l'E. abbandonava la Corte di cassazione per aprire, quasi sessantenne, un nuovo capitolo del suo lungo e vario impegno intellettuale. Assegnato alla seconda sezione ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] coraggiosa attività diplomatica, incapace, austero e severo vescovo interamente dedito alla vita pastorale, di adeguarsi alla vita delle corti, fiaccato fisicamente dalla malattia e da un forma di esaurimento, più volte aveva chiesto a Roma di essere ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] drastiche, Wesenbeck accettò l'assessorato al tribunale di Corte di Coburgo offertogli dal duca di Sassonia-Coburgo, . Erano questi Jizbický von Jizbice, incoronato poeta cesareo alla corte di Rodolfo II nel 1599; Albert Molnár, traduttore di ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] del Brabante per le sue sentenze in materia di giustizia contenziosa, aveva rivelato chiaramente i propri limiti anche alla corte di Roma: nel marzo del 1652 fu designato a succedergli nell'internunziatura di Bruxelles il forlivese Andrea Mangelli e ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] I suggerimenti e l'esperienza del G. furono tenuti in grande considerazione da Enrico, che lo invitò a rimanere presso la sua corte. Il G. rifiutò e, terminata la missione, tornò a Roma per riprendere il suo lavoro di segretario di Commendone. Questi ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] come "associazione di malfattori", il M. assunse la difesa di A. Botteri e di G. Croce, mentre Turati, per la prima volta in corte d'assise, difese A. Casati ed E. Brando. L'amicizia con Turati e con Anna Kuliscioff si fece sempre più stretta, unendo ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] , fu anche eletto presidente dell'assemblea nel '20. Prese parte attiva ai dibattiti, destreggiandosi tra i carbonari e la corte, tanto che P. Colletta lo accusò di doppio gioco.
L'accusa di machiavellismo il Colletta l'incentra nell'episodio dell ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] parte di entrambi, al pontificato. Nell'accordo ivi concluso il 21apr. 1407, cui seguì anche una visita degli inviati alla corte di Carlo VI di Francia, era previsto un incontro dei due pontefici in Savona, ma le esitazioni prima, e l'irrigidimento ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] l'ordinamento francese abbandonato nel 1814 quando si era ritornati all'antico ordinamento giuridico toscano, fu costituita la Corte suprema di cassazione e il C. ne fu nominato presidente (decreto 30 sett. 1841). Il movimento liberale che ...
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FRANCESCO da Telese (Franciscus a Thelese, Franciscus de Thelesia)
Daniela Novarese
Nacque probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Pur nell'impossibilità di tratteggiarne i percorsi personali e [...] , dovette mantenere almeno fino al 1281-82, anno nel quale compare nel ruolo degli avvocati fiscali della Gran Corte. All'insegnamento, comunque, F. sarebbe tornato, secondo le testimonianze raccolte dal Capasso (p. 106), circa vent'anni più ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...