BELOTTI, Bortolo
Gian Paolo Nitti
Nato a Zogno (Bergamo) il 26 ag. 1877 da Cesare e da Maria Offredi, si laureò in giurisprudenza a Pavia ed esercitò la professione forense a Milano. Candidato liberale, [...] costò, alcuni anni più tardi, duri attacchi in occasione del processo contro gli amministratori della Banca davanti all'Alta Corte di giustizia, celebratosi in un clima di favore da parte del regime fascista verso gli imputati e conclusosi nel 1926 ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] amministrativa da parte dell'attività tutoria e Limiti di applicazione della tassa di soggiorno; nel 1912 Controllo della Corte dei conti e ricorso al Consiglio di Stato e Cosa giudicata e rivocazione nei provvedimenti di liquidazione di pensione ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] a Reichenau e a Costanza nel 1652 riuscì al B. di indurre il vescovo di Costanza, che aveva trovato appoggio alla corte imperiale, a desistere dai suoi provvedimenti contro il monastero e a riconoscere la giurisdizione pontificia su di esso. Entrò in ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] fu professore di diritto civile, protonotario apostolico, nunzio in Polonia e cardinale; Alessandro, che visse a lungo alla corte del cardinale Alessandro Sforza; Marcantonio, che seguì il fratello in Polonia e fu rettore del collegio dei maroniti a ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] il G. nel gennaio 1667, "spedirà venticinque mille huomini in Fiandra, che cinquecento a Candia", anche perché - continuava - alla corte francese "poco si crede alle decantate, e strepitose minacce de turchi", mentre si guarda "a cotesta guerra, come ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] cui il nuovo residente era tenuto a collaborare. D'altra parte l'aretino Nofri Camaiani, emissario mediceo influente alla corte di Roma, in quanto avvocato concistoriale e fratello di Pietro, ex nunzio pontificio in Germania, era stato incaricato da ...
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FRANCESCO d'Accorso (Franciscus Accursii, Franciscus Accurtii)
Daniela Novarese
Figlio primogenito del celebre giurista e della sua prima moglie, della quale non è noto il nome, nacque a Bologna nel [...] il 1274 e fino al 1281, in qualità di consigliere e di segretario di Edoardo, impegnato in delicate missioni presso la corte francese e presso il papa Niccolò III (1278), mentre non abbiamo notizie certe relative a una sua attività di insegnamento in ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] di Madrid.
Si era allora ai prodromi della crisi per la successione di Spagna, e l'A. si trovò, in quella corte, nel pieno degli intrighi politici tra i fautori degli Asburgo e dei Borbone. Seguendo le direttive della politica papale e abilmente ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] 1834 venne nominato sostituto dell'avvocato generale a Torino fino al 1843, quando fu nominato senatore, cioè giudice della Suprema corte del regno per le province piemontesi.
Amico di P. D. Pinelli, ebbe poi modo di conoscere intimamente C. Balbo ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] . Nell'aprile 1869 difese il direttore del giornale bolognese l'Amico del popolo accusato di aver pubblicato articoli sovversivi. La Corte di assise di Bologna accolse le ragioni del C. e assolse il giornalista. Nel maggio una nuova elezione si rese ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...