Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] il suo matrimonio con una ricca ereditiera, Costanza Sforza deiconti di Santa Fiora. L'anno successivo sembra che G. D. Neri, Giovanni Dolfin e la sua nunziatura a Vienna presso la corte imperiale negli anni 1575/76, in Kurie und Politik, pp. 137, ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] che tra tutti i missionari europei sparsi per il mondo, l’Italia ne contasse 2.876, di cui 866 sacerdoti, 208 frati laici, 1.582 suore vedasi ora M. Fontana, Matteo Ricci. Un gesuita alla cortedei Ming, Milano 2005; sul trentino padre Eusebio Chini, ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] comprensione della Scrittura da parte dei riformatori era più profonda e quindi in fin deiconti più fedele della loro, «culti ammessi», cui contribuì in maniera decisiva la Corte costituzionale, creata però solo nel 1956. Protagonista di ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] esuli napoletani, i quali proprio dalla cortedei Valois avevano instancabilmente perpetuato azioni di disturbo ser. III, 7, 1932, pp. 69-87.
F.R. Pomar, En torno a la contienda entre Paulo IV y Felipe II (1556-1557), "Razón y Fe", 104, 1934, pp. 71 ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa deiconti [...] 'eccezione della sorella Giulia Francesca, che sposò il ravennate conte Girolamo Onesti ed ebbe tre figlie e due figli, di respingere le interferenze dei poteri politici sul governo della Chiesa, provocò anche la divisione delle corti: così, grazie ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] del pontificato di Barberini o sotto Innocenzo X.
In fin deiconti il nepotismo di P., pur esercitato in modo così della Curia stessa, che abbinava uno stile di vita sobrio della Corte, la rivalutazione della cultura classica ed il gusto per un' ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] nella Curia, dove personaggi come il cardinale Annibaldo Caetani deiconti di Ceccano o il maestro del Sacro Palazzo, il di grande di Spagna. Ma la crisi non raggiunse soltanto le corti di Monaco, Napoli o Parigi, le Università di questa città e ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] e Tolomeo deiconti di Tuscolo, che in seguito si associò con uno dei primi nemici del pontefice, Stefano dei Corsi. non poteva non essere più prudente: un concilio tenuto nella corte canossana di Guastalla nell'ottobre del 1106 e che per la ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] a nord delle rovine di Pagliara, luogo di origine deiconti svevi di Manoppello, nel cui ambiente figuravano alcuni "de emerge principalmente il ruolo centrale rivestito da B. nella corte fridericiana e il suo ininterrotto interesse per gli affari di ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare deiconti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] contro l'Aragonese fu un vero disastro per il re di Francia: debole militarmente e finanziariamente, non poté neppure contare sull'alleanza dei nobili aragonesi e infine trovò la morte nel 1285 a Perpignan, durante la crociata. A quel tempo, erano ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...