TOMMASO DA GAETA
HHubert Houben
Proveniva dalla famiglia dei Maltacia di Gaeta. In un documento del 1202 viene nominato "dominus Thomasius Maltaccia regiae curiae magister iustitiarius, quondam filius [...] fratello, il re Pietro II d'Aragona. Probabilmente era anche al con il figlio in Germania presso la corte di Federico II. Su incarico di Costanza pp. 53 s.). Nel 1226 fece di nuovo un appello al sovrano per convincerlo a non cercare lo scontro con ...
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Marco Politi
L’uragano Vatileaks
La fuga di documenti segreti dal Vaticano rivela trame, corruzione, addirittura un fantomatico complotto per assassinare il papa. È guerra aperta fra le varie fazioni [...] il 31 marzo 2012 una speciale commissione cardinalizia d’indagine, guidata dal cardinale Julián Herranz dell’Opus la difesa, che non interpone appello sapendo già dell’imminente grazia di Benedetto XVI. La corte, sotto la presidenza di Giuseppe ...
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BOLIANO, Ascanio
Luigi Firpo
Apostata e avventuriero, nacque a Palermo in un anno incerto, molto verosimilmente intorno al 1570.
Frate cappuccino col nome di fra' Fulgenzio, sembra acquistasse qualche [...] avrebbe lasciato "casa riccamente fornita e intrata d'almeno 800 scudi all'anno"; in cambio offriva vincoli di un tempo. L'appello rimase inascoltato, non tanto perché la fama e il favore goduti in corte da quel prelato, egli giunse a fabbricare ...
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ASSERETO, Luigi Domenico
Nilo Calvini
Nacque il 9 apr. 1753 (secondo alcune fonti nel 1759) a Genova, da nobile famiglia originaria di Rapallo. Suo padre, Tomaso, si rese tristemente noto nelle giornate [...] Napoli, a Roma ed in Toscana. Sin d'allora infatti l'Austria faceva appello alle forze nazionali per distruggere l'impero napoleonico . Esito ugualmente negativo ebbero le sue richieste presso la corte di Vienna dove l'A. si recò durante i ...
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CASATI, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 18 nov. 1828, terzogenito di Gabrio e di Luigia Bassi. Mentre il primogenito Gerolamo (1825-55) fu inviato all'università di Innsbruck, e il secondogenito [...] corte viennese; la risposta però era giunta in ritardo, e il C. aveva avuto il tempo di prendere servizio. Il Sauli presentò una nota verbale di protesta, cui seguì un appello e l'Inghilterra. Carteggio con V. E. d'Azeglio, Bologna 1933, I, pp. 130-33 ...
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BEMBO, Zaccaria
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XIV da Ettore, giureconsulto di nobile casato veneziano, seguì studi giuridici conseguendo a Padova, il 31 dic. 1412, la [...] al B. di non allontanarsi dalla corte papale e di sorvegliare le mosse il Foscari ebbero l'incarico di proporre appello al pontefice contro la sentenza conciliare. Lippi per far conoscere alla Signoria lo stato d'animo di Firenze verso lo Sforza.
L' ...
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BLANCH, Michele
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Figlio di Francesco, e di Caterina di Maio (o, secondo un'altra versione genealogica, di Marcello e di Isabella Morra), nacque a Napoli prima del 1590. Nel 1614 si arruolò nel reggimento [...] dapprima di indurre i popolari ad imporre al viceré duca d'Arcos l'istituzione di una nuova "piazza", nella più prudente non insistere, rinunziando anche al previsto appello alla corte madrilena. L'episodio spiega probabilmente il tiepido contributo ...
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BRUSANTINI, Alessandro
Martino Capucci
Nacque a Ferrara intorno al 1580 da Paolo e Anna Laderchi. Visse per lo più all'ombra del padre, come cortigiano degli Este, dividendone le vicende di fortuna [...] quali sembra un'ambasceria alla corte di Vienna nel maggio 1612 e a un'ingente multa. In appello la sentenza venne riformata probabilmente a -47, 349; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, VII, Bologna 1752, p. 176; G. Carducci, ...
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ADENOLFO da Cuma (Cumanus)
Mario Del Treppo
Napoletano di nascita, nel 1329, nominato professore di diritto civile all'università di Napoli (ma è dubbio che egli vi abbia effettivamente insegnato), fu [...] 1337 al 1343 fu giudice di appello della Magna Curia, del maestro i testimoni dei capitoli matrimoniali tra Maria d'Angiò e Carlo, duca di Durazzo p. 82, 101; Id., Le origini della Gran Corte della Vicaria, in Dal secolo sesto al decimoquinto, Bari ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Giovanni e fratello di Antonio, primo visconte di Sanluri nel Cagliaritano, non si sa quando nacque né quando fu elevato al rango di [...] con l'arciprete di S. Giusta, Leonardo Squinto, per un'ambasciata a corte di cui non si conosce il motivo, ma che forse è da di Marongio (o Marongiu), noto capitano sassarese. Il D. si appellò contro tale delibera: gli fu data ragione e fu ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...