BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] il tribunale di Montepulciano, dove rimase un anno, meritandosi l'apprezzamento, tra gli altri, del procuratore generale della Corted'appello di Firenze per lo zelo, la probità e la moderazione dimostrati. Il 29 ag. 1909 passò al più importante ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] Frosinone, perché, come presidente di corted'appello, aveva assolto alcuni socialisti).
Caduto 310/97, 330/9, 331/67, 482/28 e 903/30, si conservano le lettere del G. a D. Farini; nella b. 903/27-29 quelle a C. Perazzi; nelle bb. 661/26 e 666/15 ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] dell'I. vicepresidente del tribunale di Salerno - si dimise dopo l'Unità, con il grado di consigliere di corted'appello, per lealtà con l'antico sovrano, e fu molto attivo a livello sociale ricoprendo cariche importanti in numerose organizzazioni ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] di S. Luca, sul Canal Grande, allo Stato, che vi insediò la direzione delle Poste, il Demanio e, dall'Unità, la corted'appello. La celebre pinacoteca fu alienata e la famiglia si trasferì (1818) da Rialto a S. Tomà, acquistando palazzo Civran, "in ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] istanza della capitale, era stato respinto per perenzione dei termini, con sentenza del 12 apr. 1892, confermata dalla corted'appello di Alessandria il 4 marzo 1896. A seguito di opposizione per sopravvenuta nuova normativa, la causa giaceva in ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] 393-inizio 1894) in cui si trovava a Bologna, dove, come si legge in una sentenza di quella corted'appello, sulla falsariga dei Fasci siciliani, cercava di costituirne uno analogo "diretto a commettere i delitti di incitamento alla disobbedienza ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] , cit., pp. 79-112); negli interrogatori dell’accusato e dei testi negli atti processuali alla corte di assise di Napoli (Archivio di Stato di Napoli, Corted’appello. Processi politici, b. 15, f. 104 bis). La biografia più aggiornata è opera di ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] fu prosciolto in istruttoria dalla sezione speciale della Corted'appello di Roma con sentenza del 12 nov. , Milano 1946, ad Indicem; L. Simoni [M. Lanza], Berlino: ambasciata d'Italia 1939-1943, Roma 1946, passim; G. Ciano, Diario 1937-1938, Bologna ...
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FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] era stata preceduta da una violenta polemica, montata ad arte dall'opposizione, per la chiusura della sezione siracusana della corted'appello di Catania, tale da oscurare i suoi rapporti con la potente corporazione degli avvocati. Il F. fu costretto ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] in corted'appello. Fu tra quanti si entusiasmarono per il tentativo di Gioacchino Murat (marzo 1815); poi, tramontata rapidamente l'ultima illusione di una conquista dell'indipendenza e ristabilito il governo pontificio, ai suoi interessi politici ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...