MARVASI, Diomede
Ruggero Moscati
Uomo politico e giurista, nato a Cittanova (Calabria) il 13 agosto 1827, morto in Quisisana il 18 ottobre 1875. Stabilitosi a Napoli per compiervi gli studî legali, [...] dove nel dicembre venne preposto alla direzione del Dicastero di polizia della luogotenenza. Sostituto procuratore generale della Corted'appello, deputato di Cittanova, commissario per il comune di Napoli, sostenitore della pubblica accusa contro l ...
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Magistrato e uomo politico, nato a Torino il 29 agosto 1807, morto ivi il 28 novembre 1873. Studiò a Siena e a Genova, laureandosi in giurisprudenza nel 1830, ed entrò subito nella magistratura, dove ancor [...] d'appello in Sardegna, e poi primo presidente della Corted'appello di Casale e infine presidente della Corted'appello di Torino. Fu direttore della Sicurezza pubblica sotto il ministro P. D nel 1867, la commissione d'inchiesta sulla Marina. Fu ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] generale di Alessandria. La sera del 9 furono sequestrati al D. sciabole e fucili, che più tardi, dopo una sentenza di proscioglimento della Corted'appello di Casale, il D. riuscì a farsi restituire muovendo il guardasigilli Boncompagni tramite ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] più gravi riguardarono l'esistenza di dossier personali sui capi dell'opposizione e l'intervento contro D. Tajani, procuratore generale presso la corted'appello di Palermo; ma non minori amarezze costò al L. il ricorrente sospetto di essersi sempre ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] , ma mettendosi a sua disposizione in cambio di un appoggio per la promozione. La ricusazione di Biotti, accolta dalla Corted’appello di Milano il 27 maggio 1971, apparve come uno stratagemma per fermare il processo e vanificare la richiesta di ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] liberale Nazari di Calabiana e dove era stata istituita, in luogo dell'antico senato del Monferrato una corted'appello frequentata da giovani avvocati che costituivano il nuovo ceto di intellettuali e professionisti piemontesi aperti alle esigenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] modi giurisdizionali di salvaguardia delle libertà individuali), che concluse nel 1966, con il grado di consigliere di Corted’appello. Fu anche professore universitario, e insegnò, prima a Cagliari e poi a Torino, storia moderna, storia del ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] errori, nei casi ‒ cioè ‒ di denegata o errata giustizia. Nei riguardi degli ordinamenti particolari, invece, la funzione di corted'appello della Magna Curia Regis si esprimeva soltanto nella seconda delle due forme ora indicate, cioè solo nei casi ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] fu arrestato dagli Alleati e trascorse 22 mesi tra carcere e campo di internamento prima di essere assolto dalla corted'appello di Napoli nel settembre 1945. Malgrado le rilevanti perdite (delle 57 navi possedute nel 1940 ne restavano appena cinque ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] ingegneria, osteggiato dai suoi che lo volevano avvocato, poiché speravano nell'appoggio dello zio Rebuschini, presidente di Corted'appello.
Le prime avvisaglie dei moti risorgimentali portarono, nel dicembre '47, alla chiusura dell'università e all ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...