Flick, Giovanni Maria. – Giurista e uomo politico italiano (n. Ciriè, Torino, 1940). Dopo la laurea in giurisprudenza è entrato in magistratura e ha lavorato al tribunale di Roma come giudice e come pubblico [...] è stato nominato Ministro di grazia e giustizia del primo governo Prodi. Nel 2000 è stato nominato giudice della Cortecostituzionale, di cui nel 2005 è diventato vicepresidente. È stato presidente della Consulta dal 14 novembre 2008 al 18 febbraio ...
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Giurista e uomo politico italiano (Castellammare di Stabia 1923 - Roma 1989). Prof. di diritto romano nell'univ. di Cagliari (1953), poi a Bari e a Napoli fino al 1963, quando fu nominato giudice della [...] Cortecostituzionale, di cui è stato presidente dal 1973 al 1975. Dal 1976 professore di diritto pubblico generale a Roma. Ha fatto anche parte, per nomina politica, del Consiglio superiore della magistratura. Ministro di Grazia e Giustizia (febbr. ...
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Uomo politico (Ururi 1916 - Roma 2007). Socialista, aderì al PSLI (1947) e poi al PSDI (1952), di cui fu più volte segretario (1956; 1964-66; 1972; 1975-76). Deputato dal 1963, tra il 1966 e il 1969 ricoprì [...] della Difesa (1970-74) e delle Finanze (1974). Implicato nello scandalo Lockheed e rinviato a giudizio di fronte alla Cortecostituzionale, nel marzo 1979 fu dichiarato decaduto dalla carica parlamentare e condannato a più di due anni di reclusione. ...
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Barbera, Augusto. – Giurista e uomo politico italiano (n. Aidone, Enna, 1938). Professore emerito di diritto costituzionale presso l’Università di Bologna, ha in precedenza insegnato presso le università [...] della Commissione bicamerale per le riforme istituzionali e nel 1993 ministro per i rapporti con il Parlamento nel Governo Ciampi. Nel 2015 è stato eletto dal Parlamento Giudice della CorteCostituzionale, nel 2023 Presidente della stessa. ...
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Uomo politico italiano (Terranova Bracciolini, Arezzo, 1914 - Arezzo 1994). Laureatosi in giurisprudenza nel 1937 entrò in magistratura. Nel dopoguerra svolse attività politica nella Democrazia cristiana; [...] deputato (1948-76), fu presidente della Camera (1963-68). Concluso il mandato parlamentare, divenne giudice della Cortecostituzionale (1977-86). ...
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Stato
Sergio Bartole
(XXXII, p. 613; App. III, ii, p. 839)
Riforme istituzionali
Leggi di revisione della Costituzione
Il tema delle riforme istituzionali in Italia ha acquistato particolare attualità [...] 2 il nuovo testo dell'art. 135 Cost. con il quale sono state ridefinite le modalità di elezione del presidente della Cortecostituzionale (di cui si ammette la rieleggibilità), rinviandone alla legge la disciplina, ed è stata ridotta da dodici a nove ...
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PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] ai princìpi democratici" anche ai fini di consentire (ai sensi del secondo comma dell'art. 21) alla Cortecostituzionale federale di valutare quando un p. possa definirsi democratico e quando debba essere dichiarato incostituzionale. Questo problema ...
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(XII, p. 458; App. II, I, p. 761; III, I, p. 470; IV, I, p. 578)
Negli ultimi decenni, il principio del d. ha sempre più incontrato un diffuso favore tra gli uomini politici e gli specialisti di scienze [...] avendo avanti agli occhi le aspettative delle rispettive popolazioni" (G. Berti).
In questo contesto la Cortecostituzionale, che dovrebbe garantire, in base alla Costituzione, la sfera di attribuzioni legislative e amministrative delle regioni ...
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Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] magistrato possa sollevare un conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato (Conflitti di attribuzione. Diritto costituzionale) innanzi alla Cortecostituzionale.
Nell’ambito della m. rientra a pieno titolo non soltanto il giudice, ma anche il ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] Va detto, tuttavia, che, al di là della sua proclamazione da parte della Cortecostituzionale, il contenuto e il significato del principio di laicità dello Stato appaiono tuttora oggetto di controversie da parte della dottrina e di significative ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...