FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] dominare i popolari e i socialisti e venire alla ribalta due miti "lo sciopero a getto continuo e la cooperazione a corsoforzoso" (ibid., p. XXXIV). Rispetto a quel disordine il fascismo, ribadiva il F., non era elemento di rottura, ma di reazione e ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] di polemiche con i collaboratori Pisani e Mellino, circa l'articolazione amministrativa del nuovo Stato; i commenti favorevoli al corsoforzoso nel '67. Dopo il '70 rimase dominante - dati i rapporti con il Vaticano - il motivo dell'intransigenza ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] di governo tornano a proporsi con urgenza particolare dopo la guerra e la crisi del '66e l'introduzione del corsoforzoso della moneta.
In questa circostanza il C. si trova ad avere particolare rilievo politico oltre che finanziario. Estraneo alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] evitare deflazioni troppo drastiche. In tale prospettiva, un prestito estero può giovare, nel senso di favorire il rientro dal corsoforzoso dal lato dell’aumento delle riserve monetarie e quindi rendendo meno drastica la deflazione, solo se si è già ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] ), non corsero mai alcun pericolo. L'abilità amministrativa del C. superò anche il momento difficile del corsoforzoso della carta-moneta repubblicana. Il regime pontificio, appena restaurato, aveva decretato la diminuzione del circolante in misura ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] elementare, Q. Sella e la tassa sul macinato, il corsoforzoso e la politica fiscale dei governi della Destra) e soprattutto con il suo consenso; è certo, però, che nel corso delle varie ristampe il testo fu alterato da refusi e banalizzazioni ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] dal governo per arginare il dissesto del bilancio statale, come l'emissione di buoni fruttiferi al 6%, il corsoforzoso e il prestito coatto e progressivo, scontentarono sia l'alta borghesia finanziaria, sia la media e piccola borghesia commerciale ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] com'era alla particolare fase di sviluppo déll'industria europea e in specie dell'industria siderurgica. L'abolizione del corsoforzoso, l'aumento del risparmio, ma soprattutto la nuova funzione di talune banche, come in misura maggiore il Credito ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] dei trattati di commercio in senso antiprotezionistico, contro la nazionalizzazione delle ferrovie, contro il rientro dal corsoforzoso mediante il prestito proposto da Magliani. Del liberismo di Pareto sono testimonianze interessanti anche una serie ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] G. Arrivabene, pubblicate sulla Gazzetta di Mantova e raccolte nell'opuscolo Ilriordinamento della circolazione cartacea durante il corsoforzoso (Mantova 1873), il C. aveva raffrontato la disciplina italiana dell'emissione cartacea dopo il 1866 con ...
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forzoso
forzóso agg. [der. di forza]. – 1. ant. Dotato di notevole forza, robusto, gagliardo: uomo peloso, uomo f. (prov.); Zeusi, che fu tanto eccellente, faceva le donne grandi e f. (Varchi); vento f., impetuoso, violento: questi mari d’India,...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...