BONFIGLIO, Sigismondo (Cavaliere Sigismondo Pietro)
Sergio Cella
Nacque a Vasto di Goito (Mantova) il 9 agosto del 1822 da Pietro, che era un possidente agricolo, e da Teresa Botturi. Si iscrisse nel [...] danneggiato dalla politica economica e finanziaria austriaca, per le forti imposte, le tariffe doganali protettive, il corsoforzoso di biglietti di istituti viennesi di scarso credito, l'accentramento degli uffici amministrativi a Klagenfurt, la ...
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CASARETTO, Pier Francesco
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 29 giugno 1860 da Michele, uomo di affari e deputato, e da Anna Maria Castello.
Il C. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] il 22 ott. 1925.
Fra gli altri scritti del C. vanno ancora ricordati: Banche ed opinione pubblica in Inghilterra durante il corsoforzoso, in Giorn. della Soc. ital. di letture e conversazioni scientifiche, XVII (1894), pp. 3-31; Cinquant'anni di ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] delle guerre del Monferrato, dal prelievo forzoso di risorse e dal passaggio di numerosi subalp., Torino 1930, 1, pp. 6 ss.; A. Fossati, Elementi per uno studio del "corso" e dell'"abbassamento" delle monete d'oro sotto C. E. I, ibid., pp.49 ss ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] , ne illustrasse anche l’evolversi (talora naturale, talora forzoso o artefatto) verso la situazione politica attuale. Con quest , citò l’opera principale di Orsi, la Storia ecclesiastica in corso di stampa a Firenze dal 1747 (il cui intento era di ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] lunga il più ricco e il più potente della casata: nel prestito forzoso imposto nel 1532a 150 lucchesi per un mutuo di 16.000 ducati, Iacopo che aveva invano sperato di indirizzare a un nuovo corso. Attorno a lui proseguì frenetica l'attività dei ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] il 25 febbraio, che decretava l'esazione di un prestito forzoso di 3.300.000 scudi con carattere progressivo in ragione del alte energie, tutto dedito alla caccia all'impiego e alla corsa al denaro facile. I fenomeni propri dell'età capitalistica, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ulisse Aldrovandi
Alessandro Ottaviani
La figura di Ulisse Aldrovandi, «il più enciclopedico degli enciclopedici» (C. Singer, A short history of scientific ideas, 1959; trad. it. 1961, p. 195), ha acquistato [...] poco pubblicati danno questo trasferimento a Roma per non forzoso, avendo i rei abiurato a Bologna ed essendo compagnia di Luigi Anguillara e Francesco Calzolari. Decise di dar corso alla pubblicazione dell’ingente mole di materiali raccolti e nel ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] di biglietti della Banca romana garantiti dallo Stato e il prestito forzoso di oltre 3.000.000 di scudi (imposto ai patrimoni , alla mostra dell'arte tipografica, tenutasi a Bologna nel corso dell'Esposizione cittadina.
Il M. morì a Lugo il 31 ...
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GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] e contribuito, con 193.000 scudi, al prestito forzoso imposto dai Francesi per la pace di Tolentino (19 T.IV.1, f. 1, n. 3), le vicende presero improvvisamente un corso diverso da quanto il G. aveva sperato e predisposto per l'"interesse degli studi" ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] ipotecate in favore dei creditori, i commerci ostacolati dalle scorrerie corsare e i territori della Repubblica in mano ai ribelli, non B. fu costretto a ricorrere frequentemente a prestiti forzosi tra i cittadini, indebitando in loro favore tutte ...
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forzoso
forzóso agg. [der. di forza]. – 1. ant. Dotato di notevole forza, robusto, gagliardo: uomo peloso, uomo f. (prov.); Zeusi, che fu tanto eccellente, faceva le donne grandi e f. (Varchi); vento f., impetuoso, violento: questi mari d’India,...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...