I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] difficile, segnata da vari cambi di gestione, esso riesce nel corso dei decenni a consolidare la sua struttura e la sua diffusione al processo per l’assassinio di don Giovanni Minzoni). Nel giugno 1925 Donati deve abbandonare l’Italia per stabilirsi ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] Popolo» – che assunse il nome della testata diretta da Donati nel primo dopoguerra – apparve nel giugno del 1944, poco Cfr. D. Saresella, David Maria Turoldo, Camillo De Piaz e la Corsia dei Servi di Milano (1941-1963), Brescia 2008.
15 P. Zanini, ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] annessi nel 1859 e alle Province Napoletane nel 1860: sancita da don Margotti sulla «Unità cattolica» nel 1863 con la celebre formula di una conciliazione, una dimensione europea: col nuovo corso vaticano, che in parte contrastava con la retriva curia ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] aretino Antonio Boncompagni, ed è probabile che avesse seguito i corsi del "trivio" e del "quadrivio" presso la cattedrale di di Bertinoro, la Pentapoli marittima e i feudi matildini già donati a Pasquale II nel 1102. L'atto ebbe importanza politica ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] v.C. II 72,1; cfr. J. Fernández Ubiña, The Donatist Conflict as Seen by Constantine and the Bishops (in corso di stampa).
12 Optat., I 22; III 3.
13 Passio Donati 2,95-100 in J.L. Meier, Le dossier du donatisme, Berlin 1987, I, p. 203.
14 Optat., I ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] di Cambrai, città conquistata dalla Francia nel corso della guerra d'Olanda, suscitò così le per la Storia Religiosa di Roma", 7, 1988, pp. 135-212.
C. Donati, Vescovi e diocesi d'Italia dall'età post-tridentina alla caduta dell'Antico regime ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] Infine, il Liber pontificalis enumera i ricchissimi arredi donati da S. alla basilica, a cominciare da ); G. Bovini, I mosaici romani dell'epoca di Sisto III (432-440), "Corsi di Cultura sull'Arte Ravennate e Bizantina", 10, 1963, pp. 67-80, 81 ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] peccati e la salvezza nell'aldilà. La tipologia dei beni donati è abbastanza varia. Accanto alle donazioni dei fondi agricoli, , 1983, p. 536).
Le relazioni che Montevergine intrattiene nel corso del XII sec., fino al cambio di dinastia, con la ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] , p. 123, nr. 14) tra gli oggetti sacri donati dal prete Pietro alla chiesa di S. Michele Arcangelo in Planciano loro eserciti, autorità locali come principi, conti, vescovi; poiché nel corso degli anni in cui il rotolo era in uso si potevano avere ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] paramenti liturgici, nel caso che egli non li avesse già donati in vita; come erede principale era indicato il fratello Vitale concilio di Pisa, aperto il 25 marzo 1409, nel corso del quale gli fu chiesto di testimoniare nel processo contro Benedetto ...
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corsa
córsa s. f. [der. di correre, part. pass. córso]. – 1. a. Modo veloce di locomozione dell’uomo, in cui (a differenza del cammino, nel quale il corpo non abbandona mai l’appoggio sul suolo) il corpo si appoggia ritmicamente ora su un...
usanza
uṡanza s. f. [der. di usare]. – 1. Atto o complesso di atti che si usa compiere per tradizione in un determinato tempo, luogo o ambiente: u. primitive, barbariche; u. raffinate, signorili, contadine, popolari; l’u. del baciamano; l’u....