Elemento chimico, di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41 di cui sono noti gli isotopi stabili 10648Cd, 10848Cd, 11048Cd, 11148Cd, 11248Cd, 11348Cd, 11448Cd, 11648Cd.
Caratteristiche
Il [...] per la fabbricazione di leghe per conduttori elettrici in unione a Ni, Cu, Ag e per la protezione contro la corrosione di utensili metallici (cadmiatura); entra anche nella composizione di leghe per molle usate in orologeria, di leghe antifrizione e ...
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Dispositivo o apparato artificiale rivolto a sostituire un organo (o parte di esso) o un segmento corporeo con l’intento di supplire, almeno potenzialmente, alle sue funzioni. Le forme più antiche di p. [...] alla scelta del materiale più opportuno alla realizzazione (che deve essere biocompatibile, funzionale, di elevata resistenza alla corrosione). Di particolare interesse sono le p. relative alla sostituzione di tendini e legamenti; per tali p., oltre ...
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Anatomia
Formazione di tessuto ectodermico o mesenchimale, che riveste un organo, separandolo dalle parti circostanti. Fra tutte, hanno particolare importanza le g. tendinee che avvolgendo i tendini, specialmente [...] parenchimatiche che circonda un fascio vascolare.
Fisica
Nei reattori nucleari, involucro di protezione del combustibile nucleare, destinato a evitarne la corrosione e la contaminazione del refrigerante da parte dei prodotti di fissione radioattivi. ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] caratterizzate da elevate caratteristiche meccaniche e da buona resistenza alla corrosione. Sono costituiti da m. gli elettrodi usati per la protezione catodica dalla corrosione in impianti interrati, cisterne e in molti elettrodomestici. Le buone ...
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Fisica
Immissione di particelle cariche in un dispositivo, per es. immissione di ioni in un acceleratore; anche, nella tecnica dei semiconduttori, procedimento in virtù del quale portatori di carica minoritari [...] del tipo a fili scorrevoli, dopo la tesatura e il bloccaggio dei fili stessi, onde proteggere l’acciaio dalla corrosione. Analogamente malta cementizia a elevato dosaggio di cemento è iniettata nei fori praticati nel terreno ove sono alloggiati i ...
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Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] e la s. si usa per riparare parti fratturate; negli acciai inossidabili sono possibili zone di bassa resistenza alla corrosione per precipitazione locale di carburi di cromo, dovuta al calore di saldatura. Fra i metalli non ferrosi, il rame ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] furono impiegate da Domenico Marchetti (1626-1688) a Padova. Le tecniche di iniezione di liquidi colorati nei vasi e di corrosione furono poi portate ad alto grado di perfezione ad Amsterdam da Frederik Ruysch (1638-1731) ‒ il cui nome è legato ...
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Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] elettriche; spesso gli elettrodi sono rivestiti mediante elettrodeposizione con elementi protettivi contro l’usura e la corrosione chimica. La s. assume aspetti molto differenti a seconda che debba effettuare una connessione per il trasferimento ...
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silice Biossido di silicio, di formula SiO2. Allo stato libero o combinato è uno dei costituenti più abbondanti della crosta terrestre; può esistere in diverse forme cristalline, criptocristalline e amorfe.
In [...] nel modo detto. Si forma uno strato superficiale, di notevole durezza, particolarmente resistente all’usura e alla corrosione, contenente fino al 14% circa di silicio. Silicofilia Tendenza di organismi, specialmente vegetali, a vivere in ambienti ...
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Medicina
Qualsiasi modificazione menomante a carico di un organo o di un tessuto, con alterazione (reversibile o irreversibile) della continuità della forma, della posizione, della struttura o della funzione, [...] , che si collegano anche alle preesistenti armature delle travi lesionate (➔ fessurazione).
Nelle strutture in carpenteria metallica, in acciaio, possono verificarsi l. a causa di fenomeni di instabilità, di difetti nei collegamenti, di corrosione. ...
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corrosione
corroṡióne s. f. [der. di corrodere]. – 1. L’azione e il fatto di corrodere, d’intaccare cioè lentamente e progressivamente la superficie di un corpo, e l’effetto che ne consegue. In partic.: a. In chimica fisica, fenomeno di attacco...
tensocorrosione
tensocorroṡióne s. f. [comp. di tenso- e corrosione]. – In chimica fisica, tipo di attacco corrosivo, detto anche corrosione sotto sforzo, dovuto all’effetto combinato, in uno stesso organo meccanico, della corrosione e di...