BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] di S. Apollinare per permettere l'ampliamento del palazzo pubblico (1250), sia la promessa di non Bologna il pontefice Innocenzo IV che rientrava a Roma da Lione; e quando, alla morte di Corrado IV, l'esercito della Chiesa invase il Regno di ...
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ARNOLFO
Cosimo Damiano Fonsega
Si ignora la data di nascita di questo arcivescovo milanese, che Bernoldo di Costanza denomina A. di Porta Argentea, mentre il cronista milanese Landolfo detto "Iuniore" [...] preso perché A. aveva ricevuto l'investitura daCorrado; e non è da escludere che la decisione sia stata anche provocata Con un diploma solenne, redatto il 2 nov. 1095 nel palazzo arcivescovile alla presenza di alcuni canonici del duomo e di chierici ...
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ALTEMANNO
Adolfo Cetto
Ultimo discendente dei conti di Lurn in Carinzia (distretto di Spittal), come sembra accertato, fu eletto vescovo di Trento nel 1124 e consacrato nel 1126.
La tradizione, che [...] costruire in loro difesa un castello vicino al lago, che dà poi loro in feudo "salva domo et omni honore episcopi nov. 1147, nel suo palazzo di Trento, "habito consilio è la sua partecipazione alla crociata di Corrado III (1146-1147).
Morì a Trento ...
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FILAMONDO, Raffaele Maria
Dario Busolini
Nacque nel 1649 a Napoli, nel quartiere popolare di Barra. Non ancora diciottenne entrò come novizio nel convento del S. Rosario di Barra, che dipendeva allora [...] del Collegio dei teologi T. M. Corrado, la candidatura permise al F. di acquisire
Il libro, un in folio di 650 pagine decorato da belle incisioni in rame di F. De Grado e la nomina a catechista del Sacro Palazzo e consultore dell'Indice.
Nominato ...
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GIOVANNI da Ancona
Luigi Canetti
Non si hanno notizie di questo frate francescano, poi vescovo di Senigallia, anteriormente al 1324. È di quell'anno la lettera di papa Giovanni XXII (incipit: "velut [...] di repressione, tre di essi (oltre al conte Federico, Cerolo di Corrado e Percivallino di Gabriele) non erano più in vita; mentre, quattro da pestilenza, e ritirarsi ad abitare nel castro di Corinaldo (in territorio diocesano), presso il palazzo del ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Secondo vescovo di Porto di questo nome, si ignora in che anno abbia ricevuto l'episcopato: compare per la prima volta al concilio romano del 998, riunito da Gregorio V alla [...] dell'anno seguente assisteva, nel palazzo dell'imperatore, al riconoscimento dei XIX, lo troviamo in sottoscrizioni e datazioni. È da notare che in due bolle del 1024 (8 febbr basilica del Salvatore, alla presenza di Corrado II. Nel maggio 1029, in ...
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CAPECE, Corrado
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana dei signori di Tramutola, secondo alcuni storici, o sorrentino, secondo altri, nacque nella prima metà del sec. XV.
Non più giovanissimo [...] eletto papa nell'agosto del 1464, lo fece suo maestro di palazzo ed il 30 ott. 1467 lo nominò arcivescovo di Benevento. di nome (Bartolomeo invece di Corrado) nel registro 83 delle Oblationes, o un meno probabile uso da parte del C. del nome di ...
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Ecberto di Andechs, vescovo di Bamberga
Nacque verso il 1175 dal conte Bertoldo VI di Andechs-Merania e da Agnese di Rochlitz. Prevosto del duomo di Bamberga, nel febbraio del 1203 divenne vescovo di [...] coinvolto nell'assassinio di Filippo di Svevia, avvenuto nel palazzo vescovile di Bamberga, fuggì presso il cognato Andrea II all'elezione del re Corrado IV, il 5 giugno 1237, dopo essere stato nominato da Federico II governatore di Austria ...
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