FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] a discarico di Graf, Lombroso, De Amicis, Corrado Corradino, ecc. Si concluse, però, con la è qui una lacuna da colmare, o da tentar di colmare. E solidarietà e simpatia, dopo l'assalto fascista a palazzo Filomarino (cfr. B. Croce, Epistolario, I,a ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] cura dell'augustano Steyner, degli Embiemata, dedicati a Corrado Peutinger. Di quest'opera, cui toccherà la la Galleria Palatina di Firenze (Palazzo Pitti). Si tratta di una copia, eseguita, non prima del 1557, da Cristoforo dell'Altissimo, per conto ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] al quinto piano del palazzo della Questura. Trasportato di specializzazione presso la Cia, non ha mai fatto da accompagnatore (gorilla o non gorilla) al generale Edwin A Bernardo Valli, Tiziano Terzani, Corrado Vivanti. La lettera era molto ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] , con la novella savoiarda di Corrado e Gioietta.
Dedicata alla giovane da marito, la parte seconda esordisce con Dopo una serie di battute, F. raggiunge il palazzo dove si cela la sua donna, protetta da Cautela e Cortesia, e può dialogare con lei, ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] tutti alla sezione della Corte di Cassazione presieduta daCorrado Carnevale, che in passato aveva annullato molti . Nicastro - V. Vasile, Obiettivo Falcone. Magistrati e mafia nel palazzo dei veleni, Napoli 1989; L. Sciascia, A futura memoria (se ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] Franchi svolgeva il resto (secondo la testimonianza di Corrado Ranieri da Gualdo Tadino nel cod. 209 della Capitolare di Cortona, XI, Cortona 1960, p. 65 (nota a proposito del "palazzo del Capra" presso Tuoro e della fam. Costanzi); C. Bruschetti, ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] palazzo lateranense. Secondo la fonte folignate già ricordata, nel 1434 il B. è vicario di Corrado 1411), 153r-154v, e forse anche le altre scritture che precedono quest'ultimo da c. 147r a c. 153r; b) Biblioteca Apostolica Vaticana, cod. Vat. ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo daCorrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] .
Nel 1268, tre anni dopo la sconfitta e l'esilio dei ghibellini da Reggio, il F. ospitò nel palazzo vescovile Beatrice di Provenza, moglie del re di Sicilia, Carlo d'Angiò. Il palazzo vescovile fu ancora residenza nel 1271 di Filippo III di Francia ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] da Pietro di Ramengarda, suo fratello, delle case da quelli possedute in Bologna nel luogo dove si doveva edificare il palazzo si ricorda nel 1220 l'assoluzione dei Bolognesi, ad opera di Corrado, vescovo di Metz e di Spira, cancelliere e legato di ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] che egli non procedesse contro il C., e ottennero inoltre daCorrado di Owenstein, capitano a nome di Enrico di Carinzia, vicario di Firenze: il 5 maggio, in una sala del palazzo ducale di Venezia e alla presenza di ambasciatori fiorentini, venne ...
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