ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] e ne trae occasione per quadri dolorosi (i mietitori condannati alla malaria) o per delicate e insieme colorite rievocazioni storiche (Corradino e il castelo d'Astura): due liriche tra le più belle, brani realmente degni, come comunemente avviene, di ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] , pp. 75-80; Il Campo, 9 luglio 1905 (fasc. monografico dedicato al C.: R. Zena, G. Balsamo Crivelli, Z. Zini, Sulpoeta;C. Corradino, Magistrato o poeta?;L. Bistolfi, Sulla bara;C. Pavesio, L'oratore);Doctor Alfa [E. A. Berta], G. C., in Gazzetta del ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] ; L'indemoniata, 1968; Addio, vecchio Piemonte, 1970; Due vite sul mare, 1970; Il fiore di Matisse, 1971; Il dramma di Corradino di Svevia, 1972; Prendersi e lasciarsi, 1973; Amore materno, 1977; Silva, 1978.
Fonti e Bibl.: Necr. in La Repubblica e ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] lo si compari allo stesso Enzo, e soprattutto ai dinasti svevi che trovarono in «mittelhochdeutsch», da Arrigo VI (per quanto pare) a Corradino. I lombardi sono presenti in buon dato, ma non c'è bastato l'animo di riaccogliere un insipido tante volte ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] sono quelli in medio-alto tedesco attribuiti a suo padre Enrico VI, comunque i pregevoli di suo nipote Corradino; migliori gli italiani di suo figlio Enzo [...] enciclopedico, illuminista, naturalista, sperimentatore, Federico è tutto nella presenza ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] il codice è l'imperatore Enrico VI, figlio del Barbarossa, seguito da "König Konrad der Junge", 'Re Corrado il giovane' (Corradino di Svevia?).
Nessuno di questi tre grandi codici contiene una notazione della musica. Un manoscritto più tardo, quasi ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] a quo, cioè la composizione del poema francese, offre già qualche difficoltà, perché chiusa fra la menzione dell'esecuzione di Corradino (1268) e quella di Carlo I d'Angiò (morto nel 1285) come vivo, ma da portarsi, secondo l'acuta argomentazione ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] e l'autore che segue subito dopo nella raccolta indicato con il nome di Kuinig Chuonrat der Junge è probabilmente Corradino, l'ultimo discendente della casa di Svevia.
Quanto alla provenienza geografica dei poeti, colpisce la quasi totale assenza di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] IV aveva riportato su Federico II al concilio di Lione e a Parma, e la vittoria di Urbano IV su Manfredi e Corradino con le forze dell'Angioino, non erano valse a spegnere nell'animo di Dante il ricordo e il rimpianto degli ultimi discendenti ...
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estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...
onomastico
onomàstico agg. e s. m. [dal gr. ὀνομαστικός «atto a denominare, relativo al nome», der. di ὀνομάζω «denominare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda il nome o i nomi, spec. i nomi proprî, di persona o di località; si usa solo...