MALASPINA, Corrado (Corrado l'Antico)
Enrica Salvatori
Figlio di Obizzo (II) Malaspina, nacque intorno al 1180; fu capostipite del ramo dello Spino Secco.
Risulta infatti ancora minorenne in diversi [...] Agnesina.
Ebbe sette figli: Moroello, Franceschino, Alberto, Manfredi, Federico, Selvaggia e Beatrice e allevò il nipote Corrado (Corradino), figlio illegittimo di Federico.
Fonti e Bibl.: Annales minores et notae Mediolanenses, a cura di Ph. Jaffé ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] d'Angiò, il quale aveva avviato col Comune genovese trattative in vista di un accordo contro Pisa, schieratasi dalla parte di Corradino di Svevia. Ritornato in città, risulta che il 27 genn. 1269 fu teste ad un acquisto di case, fatto dal procuratore ...
Leggi Tutto
MAGGI (de Madiis, de Mazo), Emanuele (Manoellus)
Gian Maria Varanini
Primo, nella grande casata bresciana di tradizione guelfa, a svolgere una carriera politica di rilievo dentro e fuori le mura cittadine, [...] nell'occasione i minori Alberto e Corrado (gli ultimi quattro identificati nel 1257 con gli ipocoristici Albertino, Corradino, Maffeolo, Berardino). Berardo e Maffeo ebbero un ruolo eminente nella storia di Brescia fra Duecento e Trecento ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] ). Attorno al 1310 si sposò con Lagia di Accerito di messer Ranieri Buondelmonti, da cui ebbe almeno una figlia, Maria, detta Corradina; ebbe probabilmente anche tre figli maschi: Roberto, Vanni e Corso, ma, dato l'alto grado di omonimia tra i vari ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] e il partito un vero trionfo, non foss'altro per la presenza e le testimonianze a discarico di Graf, Lombroso, De Amicis, Corrado Corradino, ecc. Si concluse, però, con la condanna al domicilio coatto; per il F., due mesi in un borgo dell'alta Val di ...
Leggi Tutto
Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] solo la piccola raccolta in sei parti. Altro materiale fu trasferito in Turingia e in Sassonia dal protonotaro di Corradino, "Petrus de Prece" (Prezza); da lì raggiunse la Boemia e sotto Rodolfo d'Asburgo la cancelleria imperiale tedesca, che ...
Leggi Tutto
Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] lo ritiene suo fratello. Nella cronaca di Malaspina si narra che i Ruffo avevano preso le parti di Corrado e poi di Corradino contro Manfredi, e che a Giordano, imprigionato dalle truppe di quest'ultimo nel 1256, furono cavati gli occhi, notizia che ...
Leggi Tutto
BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] Nel 1333 il B., col padre e i fratelli, si collegò con Roberto, re di Napoli, con i marchesi Spinetta e Corradino Malaspina contro il re Giovanni di Boemia che, nel giugno dello stesso anno, aveva contratto alleanza col cardinal legato, Bertrando del ...
Leggi Tutto
DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] della "pars Ecclesiae", riuscì a difendersi grazie all'appoggio di Mastino Della Scala e fu lì che nel gennaio del 1268 Corradino di Svevia, con l'aiuto del D., varcò l'Oglio. Ma anche stavolta le speranze ghibelline, riposte nell'ultimo degli Svevi ...
Leggi Tutto
FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] Carmagnola attaccò nuovamente il dominio del F. e conquistò Pizzighettone. Nell'aprile del 1419 il duca incaricò il suo consigliere Corradino da Vimercate di trattare col F. la resa di Cremona e delle rocche. Dopo una breve tregua, sul principio del ...
Leggi Tutto
estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...
onomastico
onomàstico agg. e s. m. [dal gr. ὀνομαστικός «atto a denominare, relativo al nome», der. di ὀνομάζω «denominare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda il nome o i nomi, spec. i nomi proprî, di persona o di località; si usa solo...