EBOLI, Marino di
Ernst Voltmer
Nacque in data imprecisata nei primi decenni dei sec. XIII da Pietro, membro di una nobile e antica famiglia capuana, e sposò Adelasia, nipote del conte Ruggiero di Acerra [...] Manfredi. In un documento dello stesso periodo emanato dal domenicano Matteo da Eboli e datato secondo gli anni del regno di Corradino l'E. risulta ancora vivo; ma è probabile che la vendetta di Manfredi lo abbia colpitonon molto tempo dopo. Il Liber ...
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LEVALOSSI, Sagacino
Andrea Gamberini
Figlio di Giovanni (I), nacque forse nel 1272, come egli stesso scrisse in un passo di una sua cronaca poi interpolata da Pietro Della Gazata nel Chronicon Regiense [...] 1932), pp. 57-130; Id., Le "Gesta Lombardiae" di S. L. e Pietro della Gazata, ibid., LV (1941), pp. 1-206; C. Corradini, S. L. inviato speciale del "Chronicon", in Reggio storia, n. 8 (maggio-agosto 1980), pp. 67-69; Id., Pietro della Gazzata. Scorci ...
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SODEGERIO DA TITO
EEmanuele Curzel
S., detto talvolta "de Apulia", lega però più comunemente il suo nome alla località lucana di Tito, situata circa 10 chilometri a sud-ovest dell'odierna Potenza. Era [...] dedurre che l'ex podestà fosse tornato in patria e si fosse battuto in campo imperiale durante la discesa di Corradino di Svevia. Vi è infine un'ultima testimonianza (ca. 1277), nella quale viene menzionato "Siduerius Lombardus, qui fuit potestas in ...
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Acri
Jean Richard
Situata a nord del golfo di Haifa, allo sbocco di una fertile piana, Acri (l'odierna Akko in Israele), occupata dai crociati nel 1104, era diventata il porto più attivo del Regno di [...] si prolungarono fino alla venuta di Edoardo d'Inghilterra che riuscì a ottenere una tregua.
Acri, dopo la morte di Corradino di Svevia (1268), aveva riconosciuto l'autorità del nuovo re Ugo III, che tuttavia dovette fronteggiare la riottosità delle ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] e la dotò di vari privilegi. Sotto gli Svevi – dopo la morte di Federico si avvicendarono ancora Corrado I (1250-1254), Corradino (1254-1258) e Manfredi (1258-1266) – la città visse dunque un'epoca d'espansione e benessere.
Angioni e Aragonesi
Dopo ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] alla signoria. Il processo contro i colpevoli dei fatti del 25 luglio fu istituito, significativamente, da un magnate, messer Corradino o Corraduccio di Petroio conte di Ceccorano, che era si priore dei consoli per il secondo semestre del 1324, ma ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] due suoi consanguinei prestarsi alle ambizioni mai sopite di Cansignorio Della Scala sulla vicina Mantova: nel gennaio 1368 Corradino di Bartolomeo Gonzaga confessava di avere architettato, per ordine dello Scaligero, una congiura contro il G. per ...
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GUINIGI, Dino
Franca Ragone
Figlio di Nicolao di Bartolomeo e di Caterina, sorella di Dino Di Poggio, nacque a Lucca nel quarto decennio del Trecento.
Niente si sa dei suoi anni giovanili e della sua [...] segno della solidissima posizione dello sposo. Contrasse poi un ultimo matrimonio con Azzina, figlia di Azzo di Corradino Malaspina.
Significativo appare dalle fonti il radicamento cittadino del G., concretizzatosi nella costruzione di un palazzo che ...
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CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] apportare dei vantaggi alla città e al suo territorio, che nel 1267 aderirono alla ribellione fomentata in nome di Corradino contro Carlo I d'Angiò da Corrado Capece. Spentosi il moto filosvevo, Castrogiovanni continuò a prosperare, sempre all ...
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SIRACUSA
EEnrico Pispisa
Le notizie su Siracusa normanna e sveva sono molto limitate, poiché nelle fonti il nome della città compare assai raramente. Il suo sviluppo civile e commerciale in epoca normanna [...] I d'Angiò e, insieme a Messina e Palermo, non partecipò alla rivolta fomentata nel 1267 da Corrado Capece in favore di Corradino, cui aderì gran parte della Sicilia. L'età sveva si concludeva, dunque, tra l'indifferenza dei siracusani, ma la città ...
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estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...
onomastico
onomàstico agg. e s. m. [dal gr. ὀνομαστικός «atto a denominare, relativo al nome», der. di ὀνομάζω «denominare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda il nome o i nomi, spec. i nomi proprî, di persona o di località; si usa solo...