BORNATI, Corradino
Anna Morisi Guerra
Nacque da antica famiglia bresciana nel 1397; diciassettenne, fu mandato dal padre, Virgilio, a Padova perché vi seguisse gli studi giuridici, ma dopo cinque anni [...] abbandonò lo Studio padovano per abbracciare la vita religiosa e nel 1419, tornato a Brescia, ricevette l'abito di s. Domenico dalle mani di Matteo Bonimperti da Novara, che fu poi vescovo di Mantova. ...
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CORRADINI (Corradino), Nicolò
Giancarlo Landini
Nacque a Cremona nell'ultimo scorcio del sec. XVI.
Il 1593, proposto dal Lucchini come data di nascita, non è accertabile ed è comunque troppo avanzata, [...] pastorali e Tragedie del Bresciani, conservate nel fondo della Biblioteca civica di Cremona, se ne conservino alcuni musicati dal Corradini.
Nel periodo della maturità, la sua fama dovette certo varcare i confini della città se fu richiesto dal ...
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Arcivescovo di Magonza (m. Aschaffenburg 1284), eletto nel 1259. Fautore dapprima di Corradino di Svevia, al quale voleva assicurare il trono, in seguito ebbe gran parte nell'unanime elezione di Rodolfo [...] d'Asburgo a re di Germania (1273) e lo appoggiò nella lotta contro Ottocaro di Boemia ...
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Domenicano (n. Siena 1220 - m. 1286); studiò a Parigi e a Colonia, condiscepolo di Tommaso d'Aquino; quindi, dopo la scomunica di Federico II (1245), condusse nell'Impero tedesco una lunga missione di [...] pace, finché ottenne l'assoluzione per Corradino (1268). Nel 1273 S. ottenne la revoca dell'interdetto per Siena. Svolse anche altre missioni di pace, in varie città italiane. A Roma insegnò nello studio pontificio (1265-68) e fu maestro del Sacro ...
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Prelato e diplomatico (n. nel Pistoiese 1210 circa - m. Pistoia 1270). Vescovo di Ferrara (1239), incaricato dal papa favorì (1245-47) l'elezione di Enrico Raspe a re di Germania; fu poi arcivescovo di [...] Firenze (1247) e di Ravenna (1250), legato papale contro Ezzelino (1255) e contro Corradino. ...
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Sinibaldo Fieschi dei conti di Lavagna (Genova 1195 circa - Napoli 1254). Cardinale dal 1227, fu eletto pontefice nel 1243 e si scontrò subito sul tema del primato con l'imperatore Federico II e poi con [...] figlio Corrado IV (1228-1254). Questi, tuttavia, al momento della sua morte (1254) affidò al papa la tutela del figlio Corradino, che I. fece appena in tempo a riconoscere re di Sicilia prima di morire anch'egli.
Vita e attività
Celebre canonista ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] infine la rivolta dei Saraceni di Lucera nel febbraio del 1268 costrinse finalmente il re a rientrare precipitosamente nel Regno, a Corradino, che già nell'ottobre del 1267 a Verona aveva raccolto intorno a sé i suoi fedeli italiani e nel gennaio del ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] di quel pontefice. Se, dopo il 1250, non cessò la guerra contro i suoi discendenti ed eredi (Corrado IV, Corradino, Manfredi), la fase precedente delle ostilità coincise con il punto culminante del conflitto, che segnò l'avvio del tramonto della ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] Raul de Surdis, nipote del cardinale Riccardo Annibaldi, a danno degli ambasciatori bavaresi inviati presso il pontefice da Corradino di Svevia e chiama "concives" i responsabili di quel misfatto. Nella descrizione di eventi e ambienti relativi alla ...
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estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...
onomastico
onomàstico agg. e s. m. [dal gr. ὀνομαστικός «atto a denominare, relativo al nome», der. di ὀνομάζω «denominare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda il nome o i nomi, spec. i nomi proprî, di persona o di località; si usa solo...