CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] vescovile di Mondovì, e successivamente al Collegio nazionale di Torino. Dopo aver concluso gli studi liceali, il C. frequentò per due anni all'università di Torino la facoltà di medicina, trasferendosi ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] anno era stato inoltre ufficiale ad cavallatas, come nel '60.
Fonti e Bibl.: La lettera dei fuorusciti guelfi inviata da Lucca a Corradino, e la risposta del sovrano, stanno nel cod. Vat. lat.4957, alle cc. 83v-86r. Sul B. vedi: Delizie degli eruditi ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] ), nella quale afferma, non senza qualche iattanza, d'essere nato da un "genus titulis insìgne virisque": nomina un capostipite, Corradino, poi un Bartolomeo, che fiorì nei primi decenni del sec. XV e dal quale nacque il padre, Giorgio, un Giovanni ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] si guadagnò da vivere con la correzione e la trascrizione di codici. Fu allora che subi un nuovo colpo: dopo la sconfitta di Corradino (23 ag. 1268) gli avversari di E. sostennero che egli era stato un seguace del giovane Svevo e che aveva combattuto ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] Ordine carmelitano è affermata dall'autore nella glossa a Inferno, XXVIII, v. 17, laddove, trattando della cattura e uccisione di Corradino di Svevia e dei suoi fedeli, indica il luogo della loro sepoltura a Napoli come "apud locum nostrum ordinis de ...
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BALSAMO CRIVELLI, Gustavo
Alberto Frattini
Nato a Torino il 25 febbr. 1869, primogenito di Carlo - marchese di Zelo Surrigone e Terdobbiate - e di Ersilia Bevilacqua, ebbe come maestri nello studio [...] e provincia - nell'elenco di quelle personalità della cultura (fra cui E. De Amicis, C. Lombroso, A. Graf, C. Corradino) che, ricevendo a Torino Prampolini, pubblicamente attestavano la loro adesione al movimento.
Il socialismo del B. è da inquadrare ...
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GAUDIOSI, Tommaso
Lucinda Spera
Nacque a Cava de' Tirreni (presso Salerno), probabilmente ai primi del sec. XVII, da un'antica famiglia del luogo. Si addottorò in giurisprudenza ed esercitò la professione [...] del secolo XVII, in Rivista abruzzese di scienze, lettere ed arti, XVI (1899), 1, pp. 156-170; Id., Il compianto poetico di Corradino Svevo, in Rivista d'Italia, X (1907), 7, pp. 137-144; Lirici marinisti, a cura di B. Croce, I, Bari 1910, pp ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] sugli Arabi e strenuo orditore di trame espansionistiche. Oggi, egli si lamenta, regna la fiacca e l'inerzia; si esorta quindi Corradino di Svevia a prendere ciò che è suo e a smentire la voce, diffusa da Manfredi, della sua morte (diceria messa in ...
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DE ANGELIS, Filippo
Angelo Romano
Nacque a Lecce nella seconda metà del sec. XVII. Pochissimo, per non dire quasi nulla, si conosce della sua prima giovinezza. Poeta arcade, noto come Licandro Buraichiano, [...] della Colonia Sebezia il 2 di maggio 1706nel regal palagio, Napoli 1706, p. 34); il Giudizio intorno alla tragedia del "Corradino" del barone Antonio Caraccio (in tre lettere, rispettivamente del 25 febbraio, 2 e 12 marzo 1710, riportate da D. De ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] componimento, A mio padre, fu scritto nell’aprile 1820). Tra di essi anche alcuni frammenti di drammi (Sertorio, Manfredi, Corradino, Barbarossa), collocabili fra il 1824 e il 1830.
Nell’estate del 1825 (dopo un breve soggiorno a Bologna, nel corso ...
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estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...
onomastico
onomàstico agg. e s. m. [dal gr. ὀνομαστικός «atto a denominare, relativo al nome», der. di ὀνομάζω «denominare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda il nome o i nomi, spec. i nomi proprî, di persona o di località; si usa solo...