Letterato e patriota italiano (Cosenza 1759 - Parigi 1832). Sacerdote, tenne posizioni illuministiche e anticuriali; nel 1792 entrò nella Società patriottica napoletana e si rifugiò quindi, lasciata la [...] , di laicità, di nazionalità; il fine politico costituisce il precipuo interesse delle sue tragedie, di derivazione alfieriana (Corradino, 1790; Virginia bresciana, 1797; l'antinapoleonico Pausania, 1801; ecc.). Degni di nota sono i discorsi Dell'uso ...
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Nome di colui che L. A. Muratori, a differenza di precedenti editori, ritenne l'autore di un'anonima cronaca in latino del sec. 13º (pubbl. nel vol. VIII dei Rerum Italicarum Scriptores col tit. Historia [...] l'intento soprattutto di fornire una versione ufficiale dell'operato di Manfredi, è forse invece da attribuire a Goffredo di Cosenza, familiare, appunto, e notaio di Manfredi, poi seguace di Corradino, catturato e giustiziato dagli Angioini nel 1269. ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] De Bartholomaeis, 1931, nr. CLXIV). Planh (composto non prima del 1272 per Bertoni, 1915, p. 28) per la morte di Manfredi.
Corradino:
7. Aicart del Fossat: 1 = [1];
74. Bertolome Zorzi: 16 = [4];
107. Calega Panzan: 1 = [2];
290. Luquet Gatelus: 1 (v ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] si guadagnò da vivere con la correzione e la trascrizione di codici. Fu allora che subi un nuovo colpo: dopo la sconfitta di Corradino (23 ag. 1268) gli avversari di E. sostennero che egli era stato un seguace del giovane Svevo e che aveva combattuto ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] Ordine carmelitano è affermata dall'autore nella glossa a Inferno, XXVIII, v. 17, laddove, trattando della cattura e uccisione di Corradino di Svevia e dei suoi fedeli, indica il luogo della loro sepoltura a Napoli come "apud locum nostrum ordinis de ...
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BALSAMO CRIVELLI, Gustavo
Alberto Frattini
Nato a Torino il 25 febbr. 1869, primogenito di Carlo - marchese di Zelo Surrigone e Terdobbiate - e di Ersilia Bevilacqua, ebbe come maestri nello studio [...] e provincia - nell'elenco di quelle personalità della cultura (fra cui E. De Amicis, C. Lombroso, A. Graf, C. Corradino) che, ricevendo a Torino Prampolini, pubblicamente attestavano la loro adesione al movimento.
Il socialismo del B. è da inquadrare ...
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GAUDIOSI, Tommaso
Lucinda Spera
Nacque a Cava de' Tirreni (presso Salerno), probabilmente ai primi del sec. XVII, da un'antica famiglia del luogo. Si addottorò in giurisprudenza ed esercitò la professione [...] del secolo XVII, in Rivista abruzzese di scienze, lettere ed arti, XVI (1899), 1, pp. 156-170; Id., Il compianto poetico di Corradino Svevo, in Rivista d'Italia, X (1907), 7, pp. 137-144; Lirici marinisti, a cura di B. Croce, I, Bari 1910, pp ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] sugli Arabi e strenuo orditore di trame espansionistiche. Oggi, egli si lamenta, regna la fiacca e l'inerzia; si esorta quindi Corradino di Svevia a prendere ciò che è suo e a smentire la voce, diffusa da Manfredi, della sua morte (diceria messa in ...
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DE ANGELIS, Filippo
Angelo Romano
Nacque a Lecce nella seconda metà del sec. XVII. Pochissimo, per non dire quasi nulla, si conosce della sua prima giovinezza. Poeta arcade, noto come Licandro Buraichiano, [...] della Colonia Sebezia il 2 di maggio 1706nel regal palagio, Napoli 1706, p. 34); il Giudizio intorno alla tragedia del "Corradino" del barone Antonio Caraccio (in tre lettere, rispettivamente del 25 febbraio, 2 e 12 marzo 1710, riportate da D. De ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] rimatore al Matteo de Riso capitano delle navi messinesi armate contro la flotta pisana nel periodo della spedizione di Corradino, e ancora documentato nel 1282. A confermare però la grafia del nome offerta dai canzonieri intervenne nel 1895 Zenatti ...
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estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...
onomastico
onomàstico agg. e s. m. [dal gr. ὀνομαστικός «atto a denominare, relativo al nome», der. di ὀνομάζω «denominare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda il nome o i nomi, spec. i nomi proprî, di persona o di località; si usa solo...