FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] . Sembra che portasse a termine il suo compito con piena soddisfazione del suo signore, dato che questi, dopo l'entrata di Corradino di Svevia in Pisa, nell'estate 1268 lo investì del titolo di sostituto vicario generale per la Toscana.
Dopo la morte ...
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Nome di colui che L. A. Muratori, a differenza di precedenti editori, ritenne l'autore di un'anonima cronaca in latino del sec. 13º (pubbl. nel vol. VIII dei Rerum Italicarum Scriptores col tit. Historia [...] l'intento soprattutto di fornire una versione ufficiale dell'operato di Manfredi, è forse invece da attribuire a Goffredo di Cosenza, familiare, appunto, e notaio di Manfredi, poi seguace di Corradino, catturato e giustiziato dagli Angioini nel 1269. ...
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GUERCIO, Nicola
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova nella prima metà del sec. XIII; non conosciamo i nomi dei genitori. Apparteneva a un'importante famiglia vicecomitale, tra le più influenti [...] ostacoli nella marcia verso Sud, fu il turno dei Genovesi (che pure avevano già respinto la proposta pisana di sostenere Corradino o quantomeno di garantire la loro neutralità) di mostrarsi freddi verso l'alleanza che il re si affrettò a prospettare ...
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ALDI, Pietro
Margherita Maria Romanini
Nato a Manciano (in prov. di Grosseto) il 12 luglio 1852, entrò giovanissimo all'Accademia delle Belle Arti di Siena, dove fu alunno di Luigi Mussini. Appena ventenne, [...] . Nel 1874 vinse il concorso per l'alunnato Biringucci, avendo a giudici A. Cassioli e C. Maccari, con la Sconfitta di Corradino a Tagliacozzo. Trascorse gli anni dell'alunnato a Roma, ma si recò anche a Venezia, dove studiò e copiò i grandi del ...
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Figlio (castello di Limburg, Brisgovia, 1218 - Spira 1291) di Alberto IV il Saggio, conte di Asburgo (dal 1239), sostenne Federico II contro il papato, ottenendo compensi territoriali. Eletto (1273) re [...] non fosse principe elettore e fosse anche fautore degli Svevi (ancora nel 1268 aveva partecipato alla spedizione italiana di Corradino, giungendo fino a Verona), fu eletto (1273) a Francoforte re di Germania (re dei Romani) e incoronato ad Aquisgrana ...
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ERBERTO d'Orléans
Carmela Maria Rugolo
La prima notizia relativa ad E. risale al 6 apr. 1272, allorché Carlo d'Angiò gli assegnava "castrum et terram Layni", centro fortificato posto sul fiume Lao al [...] . Cosa che avvenne con sistematicità e in misura più consistente dopo il 1268, vale a dire dopo la sconfitta di Corradino, evento che segna una linea di netta demarcazione nella linea politica seguita da Carlo d'Angiò.
Quando divenne castellano di ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] e procedette anche a un accordo con alcuni dei Malaspina, che le fornirono sostegno contro l'aggressore. Il M., accanto al congiunto Corradino, fu tra i più cospicui soccorritori, con i suoi 160 cavalli. Non è dato di sapere con chiarezza quale fu l ...
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DONATI, Simone
Sergio Raveggi
Figlio di Forese di Vinciguerra e di quella Gualdrada alla quale un'anonima cronaca (Pseudo Brunetto Latini) imputa la responsabilità occasionale della divisione tra guelfi [...] . A lui e a Bonaccorso Adimari, infatti, spettò nel 1261 l'incarico di recarsi in Germania dal re fanciullo Corradino di Svevia, per impetrarne l'intervento contro lo zio Manfredi, principale artefice delle disgrazie dei guelfi toscani. L'ambasciata ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] e Venezia, e all'abile manovra, con cui Manfredi, spargendo ad arte la notizia della morte del pupillo e nipote Corradino, riuscì a farsi incoronare re di Sicilia nel duomo di Palermo l'11 ag. 1258, senza preoccuparsi affatto di richiedere neppure ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] Malaspina dello Spino Secco che ancora detenevano diritti e proprietà in Sardegna, ossia il M., Franceschino di Mulazzo e Corradino di Villafranca.
Nel novembre del 1308 i marchesi giunsero a una alleanza con il sovrano aragonese al fine di favorire ...
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estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...
onomastico
onomàstico agg. e s. m. [dal gr. ὀνομαστικός «atto a denominare, relativo al nome», der. di ὀνομάζω «denominare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda il nome o i nomi, spec. i nomi proprî, di persona o di località; si usa solo...